Bruttissimo gesto nei giorni scorsi sul Lungolago Isonzo di Lecco. La targa, sistemata ad ottobre in un’aiuola dall’Associazione Femminile Presente e intitolata a sei donne di valore del nostro territorio, è stata divelta da vandali. L’associazione non intende sorvolare su questo episodio.
“Nell’intervallo tra le feste di Natale e l’Epifania, la targa è stata presa a calci, deformata e sradicata dal suo basamento di cemento – racconta la presidente Irene Riva -. L’opera realizzata, composta dalle aiuole e dalla targa, non è più dell’Associazione. È ora di tutti i Cittadini. Riteniamo pertanto doveroso informarli di quanto successo, riferendoci soprattutto a coloro che hanno partecipato con tanto entusiasmo alla bella cerimonia di inaugurazione. Il gesto, che si condanna da solo, è maggiormente spregevole perché sembra colpire, ancora una volta, il simbolo, e quindi il valore, di una femminilità consapevole e costruttiva».
Questo, infatti, non è il primo caso: «In un’altra occasione – la sistemazione dell’aiuola di via Cavour – abbiamo stigmatizzato l’incuria di alcuni Cittadini, ma in questo caso si è andati oltre. Avvertito il Comune di Lecco, in particolare l’assessore Corrado Valsecchi, abbiamo avuto una premurosa rassicurazione e in quetsi giorni la targa è stata ripristinata. Non ci lasciamo certo scoraggiare da persone grette, incapaci di comprendere il significato della riconoscenza e della condivisione. E prima che siano condannate dalla legge, speriamo vengano condannate dall’opinione pubblica e isolate, come meritano coloro che si collocano, con simili gesti, al di fuori della società civile».