Nel quadro delle attività di internazionalizzazione della sede lecchese del Politecnico di Milano, dal 12 al 22 maggio si è tenuto presso il campus il corso “Global Intensive: Energy Systems in the Built Environment”, frutto della collaborazione tra Polo territoriale di Lecco e UCB – University of Colorado Boulder.
Un filo di seta unisce idealmente il corso di Energy Efficient Building della laurea magistrale in Building and Architectural Engineering e della laurea a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura del Polo ed il corso di HVAC Design della Facoltà di ingegneria dell’università statunitense. I due insegnamenti che si occupano di tecnologie e sistemi edilizi ed impiantistici, sono complementari per contenuti e approcci metodologici e, proprio questo legame, ha spinto i docenti Graziano Salvalai e Gregor P. Henze a organizzare un workshop Global Intensive sul tema dell’efficienza energetica e ottimizzazione degli edifici ad uso commerciale.
I partecipanti, 31 in tutto, sono stati chiamati a progettare un edificio a energia zero (Zero Energy Building), applicando le proprie conoscenze che riguardano, rispettivamente, lo studio dell’involucro edilizio da parte degli studenti lecchesi e delle tecnologie impiantistiche da parte degli studenti della CU Boulder. Tramite lezioni frontali di approfondimento ed esercitazioni di gruppo, gli studenti hanno affinato le competenze per progettare involucri efficienti dal punto di vista energetico e sistemi di impianti innovativi in grado di soddisfare requisiti di comfort climatico.
Considerato come oggetto dell’intervento l’edificio dell’ex maternità, i partecipanti si sono organizzati in 10 gruppi e hanno elaborato i loro progetti immaginando di dover collocare l’edificio in 10 città con caratteristiche climatiche molto differenti: Sydney (Australia), Auckland (Nuova Zelanda), Tokyo (Japan), Reykjavik (Islanda), Chennai (India), Edmonton (Canada), Trondheim (Norvegia), Arusha (Tanzania), Santa Fe (Nuovo Messico), Istanbul (Turchia). Ogni città ha richiesto l’applicazione di una specifica metodologia progettuale con lo studio di rispettive soluzioni tecnologiche e impiantistiche di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione. Lo studio analitico delle soluzioni proposte, ottenuto con calcoli e simulazioni energetiche, ha permesso di quantificare e dimostrare il raggiungimento di elevati livelli di comfort e di risparmio energetico.
Nel corso della giornata conclusiva del workshop i team hanno presentato i loro progetti al cospetto di una giuria che ha decretato i tre migliori.
Al primo posto si è posizionato il progetto Zero NEt Energy building (Edmonton, Canada) realizzato da Meagan Bowden, Rebecca Kerrisk e Diletta Brutti. Il lavoro è stato premiato «per la bilanciata integrazione delle strategie energetiche passive e attive in relazione alle condizioni climatiche del luogo di progetto. La scelta della strategia impiantistica e tecnologica è dettagliata e ben supportata da valutazioni numeriche».
Medaglia di argento per NetZero Leigh (Auckland, New Zealand) degli studenti Angelique Fathy, Rachel Kennedy e Zidan Luo, premiato per la «chiarezza espositiva delle scelte di progetto e per la definizione attenta dell’approccio metodologico. La proposta progettuale complessiva rappresenta una soluzione energeticamente efficiente per il clima della città di Auckland».
Sul terzo gradino del podio il progetto Politecnico-Santa Fe Zero Energy Building (Santa Fe, Argentina) di Beatrice Gilardi, Zac Peterson e Eduardo Soderberg apprezzato dalla giuria «per la caratterizzazione tecnologica dell’edificio e per la corretta scelta impiantistica rispetto ai fabbisogni previsti nell’area climatica del New Messico».
La giuria:
- Manuela Grecchi, Prorettore Delegato del Polo territoriale di Lecco
- Gianluigi Meroni, Presidente Ordine Ingegneri della Provincia di Lecco
- Graziano Salvalai, Docente di Energy Efficient Building, Polo territoriale di Lecco
- Marta M. Sesana, Assegnista di ricerca e coordinatore del Workshop, Polo territoriale di Lecco
- Gregor P. Henze, Docente di HVAC Design, UC Boulder
– Danielle Felix, Assistente alle attività di Workshop, Renewable And Sustainable Energy Institute (RASEI = UC Boulder + National Renewable Energy Laboratory)
L’iniziativa didattica ha lasciato spazio a diverse attività extracurricolari: passeggiate alla scoperta delle ricchezze lecchesi, sia storiche che naturali, tra cui la risalita ai Piani D’Erna, una visita culturale a Verona e la partecipazione alla ormai famosa PolimiRUN evento sportivo del Politecnico di Milano che quest’anno ha richiamato 12.000 partecipanti. Tali attività, inserite in contesti dall’alto contenuto formativo e applicativo, assumono un valore molto importante in quanto permettono di spezzare gli intensi ritmi di lavoro e favorendo la conoscenza, l’integrazione e lo spirito di gruppo.