“Dopo mesi dalla tragedia del viadotto di Annone Brianza, e la decisione di limitare la circolazione per contesti analoghi (Isella chiuso e i ponti di Nibionno e Bosisio vietati ai mezzi oltre le 44 tonnellate), nulla di decisivo accade in concreto per la messa in sicurezza delle situazioni critiche e per riportare alla normalità la circolazione delle nostre arterie stradali, peraltro già difficoltosa”.
Il Direttore Generale di Confindustria Lecco e Sondrio, Giulio Sirtori, evidenzia con queste parole le difficoltà della circolazione in questo periodo dovute anche ai recenti accadimenti e che si ripercuoto anche sul tessuto produttivo.
“Ovviamente la sicurezza è una priorità che condividiamo e non è in discussione – continua Giulio Sirtori – tuttavia è necessario che si prendano decisioni velocemente e soprattutto che si agisca per mettere il tessuto produttivo, ma anche la cittadinanza, nelle condizioni di vivere e lavorare in una situazione di normalità. È ovvio, infatti, che le lungaggini nell’affrontate quella che è una emergenza per la viabilità hanno un effetto negativo su tutto il territorio. Questa situazione non può protrarsi a lungo nel tempo. Speriamo quindi di avere al più presto notizie di decisioni prese e soluzioni attivate per il miglioramento delle infrastrutture”.