Anche il Comune di Lecco, come negli ai scorsi ha deciso di aderire all’iniziativa “Cities for life” – Città per la Vita, Città contro la Pena di Morte promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, contribuendo alle attività nazionali di organizzazione, promozione e coordinamento della Campagna per la vita.
Il 30 novembre 2002 la Comunità di Sant’Egidio ha lanciato la prima Giornata Internazionale di “Cities for life” – Città per la Vita, Città contro la Pena di Morte (Cities For Life, Cities Against the Death Penalty). La data è stata scelta in ricordo della prima abolizione della pena capitale avvenuta nel Granducato di Toscana, il 30 novembre 1786.
Dalla seconda metà degli anni novanta, la battaglia contro la pena capitale è diventata uno dei terreni di impegno globale della Comunità di Sant’Egidio. La pena di morte contraddice una visione riabilitativa della giustizia e abbassa l’intera società civile a livello di chi uccide, legittimando la violenza.
Oltre 2000 città aderenti, tra cui 78 capitali nei cinque continenti, prenderanno parte alla Giornata organizzando iniziative a carattere educativo e interventi mirati alla sensibilizzazione dei cittadini.
Il Comune di Lecco illuminerà di fucsia il Monumento ai Caduti di lungolario Isonzo da mercoledì 29 novembre a domenica 3 dicembre, per accendere nel buio della violenza una luce che sappia indicare la via della ragione e del buonsenso proprio in occasione di Cities for Life. “Anche quest’anno abbiamo aderito all’iniziativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio per dire un fermo NO alla pena di morte nel mondo. Ancora oggi in vigori in troppi paesi – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Lecco Simona Piazza, condividendo in maniera profonda le ragioni dell’iniziativa -. Uno stato democratico e di diritto è tale solo se riconosce e afferma pienamente i diritti civili e umani delle persone, diritti che la pena di morte nega, per cui la nostra adesione vuol essere, oltre che la manifestazione di un netto rifiuto, anche l’auspicio che questo tema ritorni di attenzione nell’opinione pubblica e nelle coscienze di tutti noi”.