Non solo volontari e aiuti. Da Lecco sono partite alla volta del Centro Italia anche 30 unità di sangue (20 del tipo 0 Positivo, 10 A Positivo) necessarie a sopperire eventuali problematiche nelle aree terremotate.
“Abbiamo avuto la possibilità di cedere all’Abruzzo perché siamo una riserva strategica – ha spiegato il dr. Daniele Prati, direttore del Dipartimento di Medicina Trasfusionale ed Ematologia dell’Asst di Lecco, divenuta da qualche anno hub di riferimento per la validazione e la lavorazione del sangue -. Mediamente conserviamo 100 unità in più del nostro naturale fabbisogno, da muovere in momenti di difficoltà. E così abbiamo fatto”.