Cdo Lecco e Sondrio insieme per essere più forti

Ufficializzato l’avvio del percorso che porterà nel corso del 2019 alla nascita di un soggetto unico tra le due territoriali di Compagnia delle Opere

14 Dicembre 2018
Guarda anche: Culture e Spettacolo

Insieme per poter offrire maggiori servizi ai propri associati e alle loro opere. È con questo spirito che la Cdo (Compagnia delle Opere) di Lecco e la Cdo di Sondrio hanno avviato un percorso che nel corso del 2019 porterà all’unificazione in un’unica associazione.

La decisione è stata ufficializzata dai presidenti Marco Giorgioni e Nico Sava durante la cena pre-natalizia che si è svolta nella serata di mercoledì 12 dicembre, a cui hanno preso parte più di un centinaio di imprenditori di Lecco e di Sondrio.

Le ragioni di questa scelta sono illustrate da Giorgioni: “Abbiamo preso atto della maturazione di una collaborazione iniziata anni fa, che inizialmente ha visto impegnate le persone delle nostre sedi e che ci ha portato in questi ultimi anni ad aver ancora più attenzione non solo a gestire insieme iniziative e servizi ma soprattutto a muoversi secondo una comune strategia”.

Una scelta che permetterà di guardare al futuro, come sottolinea il Sava: “Costituirci come soggetto unitario consentirà di avere non solo economie di scala e maggiori efficienze, la strada già intrapresa da altre organizzazioni ci consentirà di operare con qualità consentendo alle nostra imprese maggiori opportunità di conoscenza e sviluppo”.

A partire da gennaio, quindi, le due territoriali lavoreranno con un unico direttivo, per poi arrivare in primavera all’assemblea che costituirà un unico soggetto che rappresenterà oltre 500 imprese di vari settori di attività economica, decine di opere sociali ed educative delle due provincie che occupano oltre 1000 addetti e hanno iscritti oltre 1700 alunni.

Nel corso della serata che ha ufficializzato l’unificazione tra le due Cdo, hanno preso parola anche alcuni imprenditori che hanno voluto rimarcare il valore e l’importanza di Compagnia delle Opere.

Tra gli interventi più significativi quello di Plinio Agostoni, vicepresidente di Icam: «L’imprenditore tende a sentirsi solo con la propria responsabilità. La Cdo è nata proprio per non lasciare solo chi cerca di fare qualcosa di buono, chi cerca di tentare di cambiare la realtà in un senso positivo. La Cdo offre certamente dei servizi, ma la sua vera forza è la libertà di poter mettere in comune la concretezza delle proprie realtà perché permette di sostenersi a vicenda nei momenti difficili. C’è poi il richiamo all’ideale: se si perde la ragione per cui si fanno le cose, la costruzione cade. Cdo è una compagnia di amici, che aiuta a trovare il senso per andare avanti difronte alle difficoltà, per realizzare il bene comune. Questi sono gli elementi che ho vissuto in Cdo e che auguro a tutti di poter vivere».

La Cdo vive con le proprie opere e un perfetto esempio di questo connubio è la testimonianza portata da Fabio Esposito della Ghelfi Ondulati: «Da vent’anni la nostra azienda collabora con la cooperativa Il sentiero che si occupa di reinserimento nel mondo del lavoro delle persone con disabilità. Noi avevamo bisogno di grande manualità per sviluppare un nuovo brevetto e la cooperativa è stata capace di affrontare l’avventura di diventare impresa, affrontando tutte le sfide che hanno riguardato il mondo profit. Insieme abbiamo affrontato questa crescita: oggi fattura 3 milioni di euro, dando lavoro a 50 persone con disabilità. In questa esperienza come azienda abbiamo imparato che è necessario mettere l’uomo al centro, grazie a loro noi ci sentiamo migliori e sappiamo che avremo un futuro perché la nostra è un’impresa fatta da uomini».

Presenti alla serata anche il presidente della Cdo Monza eBrianza Enrico Novara, con il direttore dell’associazione e il presidente della Cdo di Foggia Luigi Angelillis. Hanno portato un proprio saluto con un video messaggio anche Giovanni Cogliati di Elemaster Spa, Marco Gilardoni della Gilardoni Spa e Vico Valassi della Valassi Costruzioni srl.

Sempre con un video messaggio anche il presidente nazionale di Cdo, Bernhard Scholz, ha salutato l’unione tra Lecco e Sondrio: «La Cdo è un luogo dove c’è uno scambio di esperienze, una condivisione delle conoscenze, dove si può sostenere e lasciarsi sostenere in un rapporto reciproco. Questa nuova unione è una decisione molto lungimirante e di grande valore: le radici sono certamente necessarie per crescere, ma al contempo i servizi saranno più efficaci e si potrà allargare la vita associativa verso nuovi orizzonti. Le nostre domande e i nostri problemi non sono un ostacolo, ma una risorsa: per trovare nuove risposte occorre però un luogo di dialogo. Più arricchiamo la Cdo e più può diventare un luogo fecondo per un’economia più sostenibile dal punto di vista sociale, per creare lavoro dignitoso per più persone possibile, conciliando in modo migliore i tempi di famiglia e lavoro».

Tag:

Leggi anche:

  • Turismo in provincia, saldo in negativo

    Lecco figura tra i territori interessati dalla contrazione di presenze alberghiere, secondo la ricerca ‘Il turismo in Lombardia nel 2018’ realizzata da PoliS Lombardia, sulla base di dati Istat. Con 80 strutture alberghiere il capoluogo lariano ha fatto segnare una variazione in
  • Una top model a Lecco

    Appuntamento estivo con Leggermente OFF, promosso da Assocultura Confcommercio Lecco. Mercoledì 26 giugno alle ore 18.30 presso la sala conferenze dell’associazione di piazza Garibaldi 4 a Lecco, interverrà Nadège Dubospertus, una delle più famose top model degli anni Novanta resa celebre dai
  • Berenice Abbott in mostra. Due appuntamenti di approfondimento

    Mercoledì 19 giugno e martedì 2 luglio, alla sala conferenze di Palazzo delle Paure, si terranno gli incontri di approfondimento relativi alla mostra Berenice Abbott. Nei due appuntamenti, curati da Piero Francesco Pozzi, docente di fotografia dell’architettura presso il Politecnico di
  • Il Comune arriva a Laorca: incontro pubblico su vari temi

    Mercoledì 19 giugno 2019 alle ore 21, nell’ex scuola primaria Pio XI (corso Monte S. Gabriele 81), incontro e dialogo con i cittadini del rione di Laorca. L’Amministrazione comunale organizza incontri di informazione, ascolto e dialogo con i cittadini dei rioni, per aggiornarli su