Agli sgoccioli del 2016 la Giunta Brivio e il gestore uscente del centro sportivo comunale del Bione, ovvero la Sport Management, sembravano avere raggiunto un accordo per il prolungamento della gestione della struttura fino alla fine dell’estate 2017 da parte della Sport Management.
Ora, però, a pochi giorni dal quel patto, pare che la firma sulla proroga da parte dei tecnici del municipio non sia arrivata. Durissime le reazioni della politica, a partire da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale che per voce di Giacomo Zamperini chiede le dimissioni dei responsabili a Palazzo Bovara, e si appella all’assessore regionale Antonio Rossi per un “commissariamento”.
“Abbiamo appreso questa mattina che la Giunta di Lecco ha “sfrattato” i gestori del centro sportivo comunale dopo che, il 30 dicembre scorso, aveva con loro siglato un accordo per continuare a tenere aperto il Bione. Adesso il centro potrebbe chiudere per davvero, sacrificando le speranze di centinaia di atleti, giovani e meno giovani, società sportive, o semplici tifosi e amanti dello sport. Inoltre, possiamo solo immaginare la rabbia di coloro che hanno speso dei soldi facendo degli abbonamenti annuali dei quali rischiano di non poter più usufruire. Un sogno spezzato che lascia l’amaro in bocca! Adesso che fare? Tanto per cominciare, in un paese normale, l’assessore allo sport ed il presidente della commissione consiliare competente si sarebbero già dimessi! Noi, dopo questa ennesima manifestazione di incompetenza amministrativa, chiediamo all’assessore Antonio Rossi ed a Regione Lombardia di intervenire e “commissariare” politicamente la vicenda, affidando ad un tecnico capace il difficile compito di scongiurare la chiusura del centro sportivo. Infine, diciamo che sarebbe meglio per tutti se ad essere sfrattati fossero Virginio Brivio e la sua incapacità politica… Per il bene della città e dei lecchesi, vi diamo un consiglio: fate le valige e sloggiate prima che sia troppo tardi!