Ballabio, i dipendenti del comune proclamano lo stato di agitazione. Il sindaco risponde

Giovedì 3 maggio a Ballabio si è svolta l’assemblea generale dei dipendenti del Comune

11 Maggio 2018
Guarda anche: Valsassina

Giovedì 3 maggio a Ballabio si è svolta l’assemblea generale dei dipendenti del Comune. Presenti 12 su 13 di loro.

In un comunicato stampa, Enzo Cerri e Italo Bonacina delle segreterie di Cisl Fp e Uil Fpl hanno presentato la situazione. “I lavoratori hanno nuovamente rappresentato le difficoltà e i disagi che incontrano da mesi nello svolgimento delle loro attività a causa di una cronica carenza di personale ma soprattutto lamentano la mancanza di dialogo, incomprensioni e tensioni con gli amministratori. Alcuni di loro temono che il lavoro che si è accumulato e le incombenze quotidiane possono causare gravi ritardi rispetto alle scadenze normative alle quali debbono attenersi anche per la responsabilità loro assegnata”.

“Sono giunti a questo punto dopo aver segnalato e richiesto per iscritto la necessità di un confronto con l’amministrazione per affrontare la situazione e tentare di individuare le migliori soluzioni. Le organizzazioni sindacali e la rsu si riservano di promuovere tutte le iniziative necessarie al ripristino delle corrette relazioni sindacali e alla riduzione dei problemi dei dipendenti del Comune di Ballabio e richiedono a Sua Eccellenza il Prefetto, ai sensi della normativa vigente, l’attivazione della procedura preventiva del raffreddamento dei conflitti”.

 

La risposta del sindaco non si è fatta attendere. Ecco di seguito le parole di Alessandra Consonni: 

Al Comune di Ballabio si sta verificando un attacco inaccettabile da parte di Cisl e Uil. In una comunicazione i responsabili di questi sindacati, E. Cerri e I. Bonacina, proclamano un preteso stato di agitazione che l’amministrazione comunale respinge in quanto pretestuoso e carente di qualsiasi motivazione. Prive di fondamento o strumentali le affermazioni dei due sindacalisti che sostengono che nel Municipio di Ballabio si assisterebbe a una cronica carenza di personale e soprattutto mancanza di dialogo, incomprensioni e tensioni con gli amministratori.
Ai signori Cerri e Bonacina chiedo pertanto:
1) come mai, se la carenza di personale è cronica, si “agitano” solo ora, mentre non hanno fatto lo stesso quando il Comune era amministrato da una giunta di area PD che non ha neppur provveduto a rimpiazzare il personale nei casi di pensionamento e dimissioni?
2) come mai a Ballabio sono fautori di assemblee di dipendenti comunali esaltandone le presunte critiche all’amministrazione certamente non di sinistra, mentre a Lecco hanno attaccato e bocciato pesantemente l’esito di un’assemblea dei lavoratori del Comune che ha osato respingere la linea dell’amministrazione PD?
3) come mai hanno rivolto le loro richieste direttamente al sindaco, quando a Ballabio esiste un responsabile del personale a cui non hanno inviato nulla neppure per conoscenza? Forse più che il piano strettamente sindacale e lavorativo interessava il coinvolgimento polemico politico?
4) come mai parlano di mancanza di dialogo quando il sindaco incontra chiunque gli si presenti negli orari messi a disposizione anche senza alcun appuntamento?
5) come mai si riferiscono a, peraltro insussistenti, tensioni e incomprensioni senza specificare nulla di serio (e quasi che sindaco e assessori fossero chiamati a chissà quale funzione materna nei confronti dei dipendenti)?
Attendo, dunque, da Bonacina e Cerri delle risposte che mi convincano che il proclamato stato di agitazione non sia un pretestuoso attacco a un sindaco della Lega, colpevole solo di aver ottenuto per diversi lavoratori del Comune miglioramenti delle proprie condizioni lavorative, pretendendo al tempo stesso solerzia e gentilezza verso i cittadini. La mia porta è, comunque, sempre aperta a tutti, Bonacina e Cerri vengano pure a trovarmi se hanno qualcosa da dire sui possibile miglioramento del servizio comunale. Chiedo, infine, l’intervento del prefetto allo scopo di adottare i provvedimenti del caso dopo aver confermato l’assoluta congruità delle condizioni di lavoro dei dipendenti comunali, in linea con i livelli garantiti dagli altri comuni e compatibilmente con le risorse messe a disposizione per il capitolo personale dal governo romano.

Tag:

Leggi anche:

  • Turismo in provincia, saldo in negativo

    Lecco figura tra i territori interessati dalla contrazione di presenze alberghiere, secondo la ricerca ‘Il turismo in Lombardia nel 2018’ realizzata da PoliS Lombardia, sulla base di dati Istat. Con 80 strutture alberghiere il capoluogo lariano ha fatto segnare una variazione in
  • Una top model a Lecco

    Appuntamento estivo con Leggermente OFF, promosso da Assocultura Confcommercio Lecco. Mercoledì 26 giugno alle ore 18.30 presso la sala conferenze dell’associazione di piazza Garibaldi 4 a Lecco, interverrà Nadège Dubospertus, una delle più famose top model degli anni Novanta resa celebre dai
  • Berenice Abbott in mostra. Due appuntamenti di approfondimento

    Mercoledì 19 giugno e martedì 2 luglio, alla sala conferenze di Palazzo delle Paure, si terranno gli incontri di approfondimento relativi alla mostra Berenice Abbott. Nei due appuntamenti, curati da Piero Francesco Pozzi, docente di fotografia dell’architettura presso il Politecnico di
  • Il Comune arriva a Laorca: incontro pubblico su vari temi

    Mercoledì 19 giugno 2019 alle ore 21, nell’ex scuola primaria Pio XI (corso Monte S. Gabriele 81), incontro e dialogo con i cittadini del rione di Laorca. L’Amministrazione comunale organizza incontri di informazione, ascolto e dialogo con i cittadini dei rioni, per aggiornarli su