A poche ore dalla strage di Berlino, arrivano le reazioni dei politici nostrani e, in particolare, quelli della nostra regione.
“L’orrore terrorista colpisce ancora. Uniamo le forze per annientare queste bestie sanguinarie”. Lo scrive il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni sul suo account di Twitter dopo l’attentato di Berlino.
“Il terrorismo perpetrato da fanatici che sono indifferenti alla sacralità della vita umana si conferma la minaccia che incombe sul mondo di oggi. Il grave episodio di ieri sera, consumato ancora una volta nel cuore dell’Europa, vicino a noi, nei confronti di cittadini inermi ci ricorda che non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia. Spetta alle istituzioni lavorare in profondità e in sinergia per garantire la sicurezza dei nostri cittadini e fare in modo che la paura non abbia il sopravvento. Diamo un segnale forte, dimostrando che questi, seppur gravissimi episodi, non cambiano le nostre abitudini. Solo così sapremo vincere il terrore e affermare i nostri principi, i nostri valori, le nostre tradizioni, la nostra civiltà”. Lo ha detto il Sottosegretario alla Presidenza, Gustavo Cioppa.
“Esprimo vicinanza alle famiglie delle vittime – ha concluso Cioppa – e mi auguro che, nonostante questi gravi episodi che ci feriscono profondamente, il prossimo Natale possa trascorrere serenamente anche grazie all’infaticabile impegno delle nostre forze dell’Ordine, sempre vigili e attive nella difesa dello Stato e dei cittadini”.
“E’ in atto una guerra di religione. Anche stavolta è stato colpito un simbolo della nostra civiltà. Non possiamo abituarci ad assistere a stragi, contare morti e vivere nel terrore. Marce per la pace, gessetti colorati e bugie sulla bellezza di una civiltà multiculturale non servono più”. Così l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e
Immigrazione, Simona Bordonali, commenta quanto accaduto ieri
sera a Berlino.