Emergono nuovi particolari sulla strage di Berlino avvenuta lunedì sera quando un tir con targa polacca ha travolto un mercatino di Natale provocando la morte di 12 persone e ferendone altre 48.
L’autista polacco trovato morto all’interno del camion che ha provocato la tragedia fino all’ultimo istante ha cercato di fermare l’attentatore; attentatore che è fuggito ed è tuttora a piede libero. Il 23enne pakistano fermato e accusato in un primo momento di essere l’autore dei fatti è stato infatti rilasciato perchè estraneo a tutto ciò. Il vero terrorista, dunque, è ancora in fuga e forse è già fuori dai confini tedeschi.
L’agenzia di stampa dell’Isis, Amaq news agency, ha rivendicato l’attentato chiamando il terrorista un “soldato dello Stato islamico” e definendo quanto successo a Berlino “una vendetta per gli attacchi in Siria”.
Nel frattempo, una ragazza italiana risulta dispersa e il suo cellulare è stato ritrovato proprio nelle vicinanze di Kurfürstendamm. Si tratta di Fabrizia Di Lorenzo, 31 anni che vive e lavora nella capitale tedesca. La madre e il fratello di Fabrizia Di Lorenzo sono partiti per Berlino per essere sottoposti all’esame del Dna. Solo dopo la comparazione del profilo genetico, le sue condizioni potranno essere ufficializzate, anche se a questo punto rimangono poche speranze che Fabrizia sia in vita.