Nel 2017 il cavalcavia di Isella sarà ricostruito. E’ stato deciso ieri nella riunione tra Baldassarre Mauri, sindaco di Civate, e Giuseppe Ferrara, Capo Compartimento Anas Lombardia.
Il sovrappasso è stato chiuso al transito dei veicoli il 2 novembre scorso a pochi giorni dal crollo del cavalcavia di Annone Brianza in quanto alcune crepe avevano fatto temere un’altra tragedia. Rimane aperto solo al traffico pedonale.
A questa decisione ha concorso anche la relazione eseguita sul ponte di Civate dall’ing. Pedrazzi che ha individuato numerose criticità, tra le quali vistose sbrecciature sulla trave di bordo della campata sovrastante la carreggiata Lecco-Milano e una vistosa sconnessione su di una trave di bordo.
Ora si attendono tutti i documenti utili realizzati al momento della costruzione, avvenuta negli anni ’70, per poter stabilire nel dettaglio modalità e tempi della ricostruzione. Al momento dovrebbero essere custoditi dalla Provincia di Como, ente competente ai tempi della costruzione del viadotto.
“Stiamo cercando di capire se è possibile riaprire almeno alle auto – spiega Ferrara venendo incontro alle richieste del sindaco Mauri – per approfondire questa eventualità abbiamo però la necessità di ottenere i progetti originali del viadotto, che ancora non ci sono stati fatti pervenire”.