La Calcio Lecco supera di misura il Chieri per 2 a 1 dopo aver dominato in lungo e in largo per tutto il primo tempo e aver sofferto nella ripresa. Lisai e Pedrocchi illudono i tifosi blucelesti alla scampagnata, mentre il Chieri con Gaeta riporta tutti sull’attenti e regala un finale con qualche brivido sulla schiena. Le energie della trasferta di Dronero presentano il conto nell’ultima mezz’ora di gara, ma la bravura e la compattezza del Lecco riducono al minimo le speranze piemontesi, che si sono innervositi oltremisura nel finale. Per il Chieri si tratta infatti della quinta sconfitta di fila, mentre il Lecco continua la sua marcia con 25 punti guadagnati sui 27 a disposizione.
Gaburro conferma gli undici che sono usciti vittoriosi dal Filippo Drago con l’obiettivo di sbloccare quanto prima il match. Nel primo quarto d’ora non succede praticamente nulla con il Lecco che non riesce a trovare i giusti spazi per affondare. Al 20’ arriva il gol di Lisai, che dalla destra si inserisce in area di rigore e con un diagonale a incrociare batte Benini. I blucelesti si galvanizzano e poco dopo l’asse Segato-D’Anna manda in porta Capogna che con un tocco sotto scavalca il portiere avversario, ma il pallone si spegne sul palo. Il raddoppio non tarda ad arrivare: al 30’ Pedrocchi recupera palla, scambia con D’Anna e da pochi passi firma il gol del 2 a 0 che sembra congelare il match. Il primo tempo mette di buon umore i numerosi tifosi accorsi al Rigamonti-Ceppi, che già pensano di gustarsi una ripresa con pochi patemi d’animo.
L’inizio del secondo tempo è ancora a tinte blucelesti: Pedrocchi su punizione impegna un incerto Benini, ma Malgrati spara fuori il potenziale 3 a 0 da pochissimi passi. Il Chieri con la forza della disperazione reagisce e al 53’ si fa vedere minacciosamente dalle parti di Safarikas. Il portiere greco in prima battuta compie una parata decisiva in uscita e poi viene salvato da Malgrati sulla linea. Sul ribaltamento di fronte il Lecco conquista un angolo dal quale Lisai al volo sfiora la terza rete. Poco dopo è il Chieri a passare con Gaeta, bravo a girarsi in mezzo all’area di rigore al minuto 58.
Il Lecco sembra accusare il colpo: davanti fatica a ripartire e Gaburro cambia il perno offensivo gettando nella mischia Lella. Il numero 9 ha immediatamente l’occasione per chiudere i conti, ma il suo piattone si spegne sul lato. Gli ospiti ci provano più con frenesia che con un gioco ordinato, ma non passano, grazie anche alle poche, ma preziose parate di Safarikas che dice di no a Gasparri in più di un’occasione.
I cinque minuti di recupero sembrano non finire più e finalmente al 97’ l’arbitro Delrio fischia per tre volte. Il Lecco è ancora la capolista del Girone A di Serie D con una partita da recuperare.
Mister Marco Gaburro spiega le difficoltà incontrate nella ripresa, ma senza essere preoccupato: «Il problema nostro è che noi nel medio periodo abbiamo accusato un po’ di stanchezza. Prima di tutto non abbiamo la capacità di abbassarci durante la partita. A un certo punto abbiamo provato a non uscire, ma non siamo abituati e arrivavamo troppo tardi sui palloni. A quel punto lì se ti tagliano fuori poi la difesa va in difficoltà. In questo momento abbiamo fuori diversi over e il rischio era quello di imbottirci di troppi under in un momento critico della partita. Il Chieri ha qualità e se si cala il ritmo poi si soffre. Questa partita ci servirà per capire e imparare come gestire questi momenti in cui le energie sono ridotte. Nel complesso è stata una partita dove siamo stati bravi, anche se si sarebbe potuta chiudere prima.
Classifica? In questo momento dice che la Sanremese è l’avversaria, ma dobbiamo stare attenti anche al Savona».
L’autore della prima rete Giancarlo Lisai riconosce la forza degli avversari, ma giustifica la prestazione della squadra nella ripresa per via delle energie spese a Dronero: «Sono contento, è stata una bella partita. Abbiamo avuto l’occasione per chiuderla, ma non siamo riusciti, probabilmente per lo sforzo che stiamo facendo in questi giorni. A Dronero il campo era molto pesante e oggi ne abbiamo risentito. Loro sono una bella squadra, ma se fossimo stati al massimo fisicamente probabilmente saremmo riusciti a schiacciarli di più. Nel primo tempo avevamo un altro ritmo, siamo una squadra che se cala un po’ non si mette a gestire la partita, non fa ancora parte delle nostre corde difenderci».
IL TABELLINO
LECCO (4-3-3): Safarikas; Magonara, Malgrati, Merli Sala, Corna; Pedrocchi, Moleri (Poletto dall’87’), Segato; Lisai (Silvestro dal 75’), D’Anna (Alborghetti dal 94’), Capogna (Lella dal 67’). A disposizione: Guadagnin, Meneghetti, Di Bella, Caraffa, Calloni. Allenatore: Marco Gaburro.
CHIERI (4-3-3): Benni, Serbouti, Oyewale (Cirio dal 24’), Di Lernia, Pautassi, Benedetto, Gasparri, D’Iglio (Lazzaro dall’86’), Gaeta, Merkaj, Della Valle (Bani dal 56’). A disposizione: Bertoglio, Olivera, Moretti, Gerbino, Vergnano, De Mitri. Allenatore: Vincenzo Manzo.
Arbitro: Sig. Michele Delrio (Reggio Emilia)
Marcatori: Lisai (L) al 20’; Pedrocchi (L) al 30’; Gaeta (C) al 58’.
