La Lombardia e’ interessata da forti correnti settentrionali in quota con tempo stabile e molto mite per la stagione. Da domani pomeriggio il flusso tendera’ ad attenuarsi, con venti deboli anche in quota nella giornata di lunedi’. Tra oggi 18 marzo e domani 19 marzo, possibili locali rinforzi del vento anche su alta Valtellina e alta Valchiavenna e generale diminuzione dell’umidita’ a tutti livelli. Temperature assai elevate per la stagione con punte di 18-20 gradi a 1.000-1.200 metri di quota e fino a 22-25 gradi su Pianura e fondovalle valtellinese. Permangono pertanto condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi su tutti i settori Alpini, Prealpini ed Appennino. Lo comunica la sala operativa della Regione Lombardia la cui attivita’ e’ coordinata dall’assessore Simona Bordonali.
Il codice arancione, cioe’ la fase di attenzione, comunica la sala operativa, riguarda le zone F1 (val Chiavenna, Sondrio), F2 (Alpi centrali, Sondrio), F4 (Verbano, Varese), F5 (Lario, Como e Lecco), F6 Brembo(Bergamo), F7 (Alto Serio – Scalve, Bergamo), F8 (Basso Serio – Sebino, Bergamo e Brescia), F10 (Mella – Chiese, Brescia), F11 (Garda, Brescia), F12 (Pedemontana occidentale, Como, Lecco, Varese), F15 (Oltrepo’ pavese, Pavia).
Si ricorda che a partire dal 03/01/2017 e’ attivo il periodo ad alto rischio di incendio boschivo fino a revoca. Vige pertanto il divieto assoluto di accendere fuochi nei boschi o a distanza da questi inferiore a cento metri, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, motori, fornelli o inceneritori che producano braci o faville, gettare mozziconi accesi al suolo e compiere ogni operazione che possa creare pericolo di incendio.