Via libera dal Consiglio Regionale lombardo alla mozione per le modalità di gestione del cinghiale. “La problematica relativa all’eccessiva proliferazione dei cinghiali sul territorio lombardo è evidente come testimoniano non solo i danni a proprietà, allevamenti e coltivazioni, ma anche incidenti stradali di cui alcuni, purtroppo, mortali –spiega il consigliere regionale Mauro Piazza, firmatario della mozione approvata-. Per questo abbiamo voluto impegnare la Giunta ad agire affinché si intraprendano le dovute azioni”.
Nel dettaglio il testo approvato impegna la Giunta ad adoperarsi presso i parlamentari lombardi ed il Governo affinché si attivino per una rapida modifica della legge 157/1992 al fine di riconoscere la figura dell’operatore volontario, ossia il cacciatore appositamente formato per l’attività di contenimento sotto gli indirizzi delle polizie provinciali, ed a proseguire rapidamente le necessarie interlocuzioni con il Ministero competente affinché l’emergenza cinghiali possa avere la necessaria attenzione e conseguentemente la disponibilità di tutti gli strumenti previsti dalla legge.
“Trattandosi di una vera e propria emergenza”–conclude il consigliere Mauro Piazza-, “chiediamo anche di attivare tutte le misure offerte dalle normative vigenti, e di prevedere indennizzi per danni causati dai cinghiali del 100% rispetto ai danni subiti oltre all’ampliamento dell’orario di caccia”.