A Lecco l’assemblea regionale delle Aido lombarde

Il 2016 è stato un anno record per Aido in Italia

06 Maggio 2017
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Domenica 14 maggio, con inizio alle 9.30, a Lecco si terrà la 28^ Assemblea Ordinaria Intermedia dell’Aido Regionale Lombardia che si svolgerà presso la Sala Conferenze di Palazzo Falk nella sede del Palazzo del Commercio in Piazza Garibaldi, 4. All’assemblea interverranno i presidente e delegati delle 12 sezioni provinciali Aido della Lombardia, oltre alle autorità locali, provinciali, regionali delle istituzioni lombarde, sarà inoltre presente il segretario nazionale Gianfranco Vergnano.

Aido, va ricordato, conta in Italia 1 milione 366 mila e 284 iscritti di cui ben 397.522 sono lombardi, per questo motivo la regione Lombardia è la prima regione italiana nell’ambito associativo. Insieme ai donatori iscritti ad Aido Consiglio Regionale Lombardia, si contano i 100.229 consensi raccolti nei comuni lombardi e i 13.983 consensi raccolti attraverso le ATS per un totale di 511.734 cittadini della nostra regione che hanno espresso il proprio consenso per la donazione di organi, tessuti e cellule.

“Ricordiamoci – dichiara nella sua relazione morale il presidente regionale Giovanni Ravasi – che solo il 20 – 25 % dei cittadini esprime la propria volontà sulla donazione degli organi presso le anagrafi comunali e quindi il nostro impegno deve essere quello di aiutare l’altro 80% a comprendere che il nostro messaggio è soprattutto un messaggio di amore per la vita e di amore verso fratelli sconosciuti che grazie a questo nostro gesto possono tornare ad assaporare la gioia di una vita piena. Il nostro campo di battaglia deve essere fatto di informazione e nel contempo di formazione: dobbiamo essere preparati a parlare lo stesso linguaggio, semplice, chiaro e comprensibile ma sempre e comunque preciso, attento anche alle sfumature perchè è dalle nostre parole che può scattare la decisione positiva o negativa di chi ci ascolta”.

Il 2016, per quanto riguarda la regione Lombardia, non ha ottenuto i risultati sperati evidenziati in particolare nel confronto con l’anno precedente: i donatori segnalati sono aumentati di 2 passando da 409 del 2015 a 411 del 2016: i donatori effettivi sono diminuiti di 3 passando da 261 del 2015 a 258 del 2016; i donatori utilizzati hanno subito un calo: -21 dai 247 del 2015 ai 226 del 2016. Le opposizioni risultano invece pressochè stabili passando dalle 114 nell’anno 2015 alle 115 nel 2016.

Un anno record il 2016 per l’Aido in Italia con un numero complessivo di donatori che è stato di 1.596 rispetto ai 1.489 dell’anno precedente.  Il trend positivo è confermato anche dall’aumento dei donatori utilizzati, che superano per la prima volta la quota dei 1.300 (contro i 1.165 del 2015), mentre le opposizioni alla donazione sono stabili intorno al 30% “e come sempre – fanno sapere dalla segreteria regionale – la riduzione di questo dato rappresenta la sfida principale di Aido”.

Il 2016 si è concluso con un altro record: cresce infatti del 13% circa il numero dei pazienti trapiantati rispetto all’anno precedente. Si passa da 3.327 a 3.736 di quest’anno, documentando una crescita dell’attività di trapianto per ogni organo: 2086 per il rene (1882 nel 2015); 1.235 per il fegato (1.094 nel 2015); 267 per il cuore (246 nel 2015); 154 per il polmone (112 nel 2015); 69 per il pancreas (50 nel 2015).

Al 31 dicembre 2016, i pazienti in lista di attesa sono stati 8.856: 6.598 per ricevere il trapianto di un rene; 1.041 per ricevere il trapianto di fegato; 742 per ricevere il trapianto di cuore e 346 per ricevere il trapianto di polmone.

Cresce anche l’attività di donazione e trapianto di cellule staminali emopoietiche: alla fine del 2016 gli iscritti al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR) sono 498.000 contro 469.00 del 2015. I trapianti da donatore volontario adulto sono stati 742 contro i 704 del 2015 mentre i trapianti da donatore familiare semi compatibile – trapianto aploidentico sono stati 360 mentre nel 2015 erano 338.

 

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