10 buoni motivi per visitare Lecco

Il portale inLombardia spiega le 10 buone ragioni per visitare il Lecchese. Turisti e non prendete appunti

26 Gennaio 2017
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Il portale inLombardia, il sito turistico ufficiale della Regione, ha pubblicato un articolo in cui elenca i buoni motivi per visitare Lecco e la sua provincia. Ecco quali sono tutte le attrazioni turistiche del nostro territorio.

Ecco 10 buoni motivi per visitare Lecco! Se non conoscete questa provincia dovete rimediare al più presto: noi vi suggeriamo 10 buoni motivi per visitare Lecco, voi potete trovarne molti altri.

Per sempre legata al più famoso romanzo del Manzoni, la cittadina propone itinerari che vi guideranno alla scoperta degli ambienti descritti ne I Promessi Sposi: al quartiere di Pescarenico si può entrare nela casa di Lucia, sul promontorio dello Zucco si scopre il Palazzo di Don Rodrigo, mentre il castello del misterioso Innominato è a Vercurago.

Amano questi luoghi non solo gli appassionati di letteratura ma anche gli amanti dello sport.

Il Santuario della Madonna del Ghisallo infatti è ben conosciuto non solo per la ripida salita più volte inserita nel percorso del Giro d’Italia, ma anche perché li accanto sorge il Museo del Ciclismo, che raccoglie pezzi storici di grandi corridori come Bartali, Coppi e Merckx.

Mandello del Lario è un punto di riferimento invece per le due ruote a motore: vi si trova lo stabilimento di produzione delle mitiche Moto Guzzi, oggi trasformato in esposizione. Al suo interno si ammirano prototipi e modelli che hanno fatto la storia, ma anche motori originali e componenti meccaniche.

Per ammirare il paesaggio prendete la funivia che da Versasio, in soli 5 minuti, vi porta su fino ai Piani d’Erna, sul Monte Resegone. A circa 1.300m d’altezza vi aspetta una vista mozzafiato sulla città di Lecco e i suoi dintorni, ma anche attività divertenti da proporre a tutta la famiglia: d’estate potreste provare un parco avventura con percorsi per camminare in sicurezza sugli alberi, d’inverno discese per slittini e snow tubing.

A Bellano si può osservare un altro spettacolo della natura: l’Orrido, una passerella ancorata alla roccia conduce fino ad una cascata e alla “Cà del Diavol”, una torre misteriosa, decorata con figure mitologiche, che hanno alimentato oscure leggende.

Per compensare con un luogo sacro, salite tutti e 349 i gradini che portano al Santuario di Madonna del Bosco di Imbersago, costruita in posizione panoramica sulla Valle dell’Adda, vi saranno concessi 300 giorni di indulgenza.

1- Il Manzoni vi ha ambientato il suo romanzo più famoso
“Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno…” così inizia la storia di Renzo e Lucia del famoso romanzo di Manzoni. Ancor oggi Lecco e i suoi dintorni sono ricchi di memorie letterarie, che si scoprono soprattutto nel quartiere di Pescarenico, dove si visita la chiesa dei Santi Materno e Lucia e la casa di Lucia. Sempre a Lecco si trova il Museo Manzoniano, sul promontorio dello Zucco invece si scopre il Palazzo di Don Rodrigo, mentre il castello dell’Innominato è a Vercurago.

2 – Le sciate qui sono indimenticabili
Gli appassionati trovano a Lecco diverse possibilità di svago. In Valsassina, si organizzano gite in motoslitta sul Pian delle Betulle e Piani di Artavaggio, si pattina sulle piste del Pian dei Resinelli e Barzio e si scia a tutti i livelli sui Piani di Bobbio.

3 – È una meta da ciclisti provetti
Proprio in provincia di Lecco si trova uno dei templi dei ciclisti, il Santuario della Madonna del Ghisallo. Non solo la salita che porta alla chiesa è stata più volte inserita nel percorso del Giro d’Italia, ma proprio accanto sorge il Museo del ciclismo, dove sono raccolti i cimeli che i più grandi corridori lasciavano alla Madonna. Qui si trovano allora le biciclette di Bartali, Coppi e Merckx, diverse maglie rosa, maglie gialle e iridate.

4 – Ma piace anche a chi ama i motori
A Mandello del Lario, infatti, si trova lo stabilimento di produzione delle mitiche Moto Guzzi, oggi trasformato in Museo. Al suo interno si ammirano prototipi e modelli che hanno fatto la storia, ma anche motori originali e componenti meccaniche.

5 – Ha la sua “Tour Eiffel”
Si tratta del Ponte di Paderno d’Adda, un capolavoro d’ingegneria, interamente realizzato in ferro: lungo ben 266 metri, si eleva a 85 metri al di sopra del fiume Adda e fu progettato a fine Ottocento dallo svizzero Jules Röthlisberger.

6 – Si sfreccia a pelo d’acqua
Appassionati di kitesurf? Sul lago di Lecco troverete ciò che fa per voi a Colico. Qui è facile avvistare gli aquiloni volteggiare nell’aria, visto che si trovano diverse scuole di kite, surf e windsurf. Volete mettervi alla prova?

7 – Si fa penitenza
Come? Salendo tutti e 349 i gradini che portano al Santuario della Madonna del Bosco di Imbersago, che sorge in posizione panoramica sulla Valle dell’Adda, nel luogo in cui tre pastorelli ebbero la visione della Madonna il 9 maggio 1617. Per concessione del cardinale Schuster sono riconosciuti 300 giorni di indulgenza per coloro che salgono la scala recitando il rosario ad ogni gradino.

8 – Ha il suo belvedere
Prendete la funivia che da Versasio, in soli 5 minuti, vi porta su fino ai Piani d’Erna, sul Monte Resegone. Situati a circa 1.300m d’altezza offrono non solo una vista mozzafiato sulla città di Lecco e i suoi dintorni, ma anche attività ricreative adatte a tutti. Qui si trova infatti un parco avventura, con percorsi sugli alberi, da provare d’estate, e discese per slittini e snow tubing, da sperimentare d’inverno.

9 – Si scende nell’Orrido e ci si ferma alla casa del Diavolo
Per ammirare uno spettacolo della natura si va a Bellano, dove una passerella ancorata alla roccia conduce fino alla cascata dell’Orrido. Nel corso della passeggiata si scoprono anfratti oscuri, marmitte suggestive e spelonche scavate dall’azione dell’acqua durante i secoli. All’entrata dell’Orrido di Bellano, inoltre, si trova la “Cà del Diavol”, la casa del Diavolo, una torre misteriosa, decorata con figure mitologiche, tra cui un satiro, che hanno dato adito a leggende e oscure dicerie.

10 – Uno dei suoi borghi è il più romantico
Ideale per organizzare un fuori porta a due, Varenna è un vecchio borgo di pescatori, fatto a misura di innamorati. Passeggiate sul lungolago e curiosate tra i negozi, poi concludete la giornata con una cena a pelo d’acqua.

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