“La montagna rappresenta una risorsa inestimabile che va valorizzata, tutelata e promossa. Oggi lo possiamo fare grazie anche a 52 nuovi maestri di sci alpino che hanno superato le prove di idoneita’ e che potranno portare la propria professionalita’ sulle piste rendendole piu’ sicure e mettendosi al servizio di tanti turisti”.
Lo ha detto Antonio Rossi, assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani, commentando l’esito delle prove di ammissione per i nuovi maestri di sci alpino.
In totale sono stati promossi 52 nuovi maestri, 35 uomini e 17 donne (4 della Brianza, 9 di Brescia, 6 di Milano, 9 di Bergamo, 1 di Pavia, 6 di Sondrio, 1 di Bolzano, 1 di Aosta, 2 di Verona, 4 di Trento, 2 di Lecco, 1 di Como, 3 di Vicenza, 1 di Piacenza, 1 di Udine e 1 di Cremona).
Tra i neo promossi maestri di sci anche uno dei pilastri dello sci azzurro in forza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle Manfred Moelgg, vincitore della coppa del mondo di slalom speciale nel 2008 e di ben tre medaglie mondiali (argento nello speciale a Åre 2007, bronzo in slalom speciale a Garmisch-Partenkirchen 2011, bronzo in slalom gigante Schladming 2013) collezionando 20 podi in coppa del mondo tra cui gli ultimi due proprio quest’anno: primo nello slalom speciale di Zagabria Sljeme e secondo in quello di Adelboden.
La partecipazione dell’altoatesino originario di San Vigilio di Marebbe conferma la qualita’ e l’eccellenza della scuola lombarda nella formazione di professionisti della neve.
“Si e’ concluso il percorso formativo 2016/2017 durato 90 giorni – ha spiegato Cristian Pedretti, presidente del Collegio Regionale della Lombardia dei maestri di sci – e tutti i ragazzi sono risultati idonei: quello su cui ci siamo impegnati quest’anno e’ formare dei maestri di sci a 360 gradi, conoscitori quindi di tutto l’ambiente e promotori della montagna. E’ stato importante non basarsi solo sul fattore tecnico ma sottolineare la necessita’ di avere dei veri e propri professionisti della montagna”.
“Occupando oltre il 43 per cento del territorio regionale le montagne – ha concluso Antonio Rossi – sono un patrimonio unico e meraviglioso nonche’ una risorsa economica assolutamente rilevante: 26 comprensori sciistici, 310 impianti di risalita con 44 gestori per la meta’ a Sondrio, circa 500 piste che coprono una lunghezza complessiva di oltre 900 chilometri. Nella stagione invernale 2016-2017 si sono registrate piu’ di 3,8 milioni di presenze. Ecco perche’, come Regione, continuiamo a mettere ‘il sistema montagna’ tra le nostre priorita’ e questo ulteriore tassello, rappresentato dall’ammissione di 52 nuovi maestri, e’ la conferma di un impegno che non viene mai meno”.