Domenica 1 ottobre la Città si animerà con la Festa di Lecco, appuntamento risalente agli ultimi decenni del Cinquecento, da allora in calendario la prima domenica di ottobre.
Una festa che porta in sé il “sacro” con la solennità della Madonna del Rosario e il “profano” con i diversi appuntamenti organizzati dal Comune di Lecco e dalle associazioni del territorio, che vogliono mantenere viva questa antica tradizione.
Programma
Solennità della Madonna del Rosario – Parrocchia di San Nicolò
ore 10 – S. Messa in Basilica
ore 15 – 17 Visita al Campanile (solo su prenotazione: www.campaniledilecco.it)
Immagimondo, Festival di viaggi luoghi e culture – Les Cultures
Piazze e sedi del centro storico di Lecco – www.immagimondo.it
Inaugurazione aiuola floreale a cura dell’Associazione Femminile Presente!
e piccolo omaggio ai presenti
ore 11.30 – Lungo Lario Isonzo
7ª Camminata sul sentiero Rotary, da Versasio a Vercurago – Rotary Club Lecco
ore 9 – Partenza dal piazzale della funivia Piani d’Erna, rientro da Vercurago con pullman
Fashion show – Hair3studio e Agency P.E.H
3° fashion, art, dance and music anniversary
ore 14 – Corte delle Botti e dei Sassi – via Ghislanzoni, 10
Vista guidata a Villa Manzoni – Gruppo Guide Lecco
ore 15 – Via Don Guanella, 1
Mercatino della creatività – Lungo Lario Isonzo
Mercatino dell’usato – area ex Piccola Velocità
ore 8 – 18
Banchetti di dolciumi e giocattoli in piazza Garibaldi
La Festa di Lecco ogni anno si celebra la prima domenica di ottobre, secondo un’antichissima tradizione che potrebbe addirittura risalire agli ultimi decenni del ‘500.
Infatti, la ricostruzione acuta e documentata di Uberto Pozzoli (“Frammenti di vita lecchese“, a cura di Aristide Gilardi, Editrice Il Resegone, Lecco 1977) racconta che la festa della Madonna del Rosario fu istituita da Papa Ghislieri (S. Pio V), che ne stabilì la ricorrenza liturgica in ricordo e a ringraziamento per la vittoria cristiana di Lepanto (7 ottobre 1571, proprio la prima domenica di ottobre). Successivamente Papa Clemente XI, nel 1710, estese la festa a tutta la cristianità e la fissò nella prima domenica di ottobre.
La trasformazione della celebrazione religiosa a solennità cittadina fu a opera della Confraternita del SS. Sacramento, sul finire del ‘700. Una festa delle feste, dunque, come sintesi di un periodo dell’anno e l’annuncio dell’inizio dell’autunno: un’occasione solenne perché nel sentimento religioso si era inserito anche quello civico della comunità, che onorava la Madonna del Rosario come “protettrice sicura”.