La spedizione italiana di ciclismo e’ pronta per affrontare la sfida dei Mondiali su strada. Questa mattina il presidente della Federazione ciclistica italiana Renato Di Rocco e i tecnici delle nazionali hanno presentato al 40° piano della Torre Generali i principali componenti delle formazioni che difenderanno i colori italiani nella competizione iridata, in programma a Innsburck (Austria) dal 23 al 30 settembre.
Il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai grandi eventi sportivi, Antonio Rossi, ha presenziato all’incontro, insieme al presidente del Coni Lombardia Oreste Perri e ad alcuni atleti. Nell’occasione, l’ex campione olimpico, ha sottolineato il duplice valore dell’evento internazionale, che assomma al rilevante significato sportivo una altrettanto elevata valenza socioeducativa.
ECCEZIONALE SCUOLA DI VITA – “Lo sport e la nazionale sono una scuola di vita eccezionale – ha detto il sottosegretario Rossi -: la fatica, l’impegno, la costanza, l’onesta’ sportiva e il rispetto dell’avversario sono alla base dei risultati che hanno portato il coordinatore generale Davide Cassani a effettuare le scelte per le squadre e pongono le basi per risultati che si prospettano come importanti per tutto il movimento”.
LA NUOVA LIVREA, SIMBOLO DI UNIONE – Nel corso dell’evento e’ stata presentata anche la nuova livrea delle nazionali di ciclismo. “Indossare la maglia azzurra ha un significato speciale – ha sottolineato Rossi -: per un atleta e’ un motivo d’orgoglio che non ha pari. Per i ragazzi che praticano qualsiasi sport e’ un sogno che si avvera, ma anche per gli appassionati che osservano i propri campioni faticare, soffrire e talvolta vincere, e’ motivo d’imitazione. Un simbolo capace di superare qualunque barriera e unire il Paese nella speranza di vivere una grande gioia comune”.
I TITOLI IN PALIO – In Austria verranno assegnati dieci titoli iridati, tra strada e crono, per le categorie uomini (juniores, under 23 ed elite) e donne (juniores ed elite). Per l’Italia, che quest’anno nel ciclismo ha gia’ conquistato 76 medaglie, gia’ oltre il record di 73 dello scorso anno, le opportunita’ di incrementare il proprio bottino sono elevate.
“Dopo le emozioni e le prestazioni viste alla Coppa Bernocchi e alla Coppa Agostoni, due manifestazioni di grande successo, le opportunita’ per l’Italia appaiono elevate” ha aggiunto il sottosegretario regionale.
CICLISMO SPORT DI TRADIZIONE IN LOMBARDIA – “Mancano tre settimane alle sfide dei Mondiali, in cui gli atleti selezionati potranno mettersi in evidenza per conquistare il posto da titolare – e’ stata la riflessione finale di Rossi -, in attesa di poter tifare per alcuni di loro il 9 ottobre nella Tre Valli Varesine e il prossimo 13 ottobre nella 112a edizione del Giro di Lombardia e per gli under 23 il 7 ottobre il Piccolo Giro di Lombardia: manifestazioni che confermano l’importanza del ciclismo per la nostra regione, nel solco di una tradizione che ha fatto la storia di questo sport”.