Quasi una formalità per la Calcio Lecco portarsi a casa l’ultima vittoria in campionato per 3 a 0 davanti a un Rigamonti-Ceppi voglioso di far festa. E allora che festa sia con Simone D’Anna che riceve il Pallone d’Oro Serie D, con i bambini che sfilano durante l’intervallo insieme ai peluche raccolti dall’associazione Blucelesti 1977 e, a fine partita, con la consegna ufficiale della coppa per la conquista del Girone A di Serie D. Al Rigamonti-Ceppi tutto è bluceleste, la storia è stata riscritta e questa squadra entra d’ufficio nella storia del calcio italiano conquistando il campionato con ben 27 punti di vantaggio sulla seconda, superando il precedente record detenuto dalla Tritium con 25.
La partita è vera e lo si capisce sin dalle prime battute. L’Arconatese prova a farsi vedere subito con Gulin che si spegne sul fondo. Il Lecco non si fa intimidire e inizia a macinare gioco come sa fare. Lisai al 18’ mette sulla testa di Capogna che ci prova da buona posizione ma Maggioni respinge. Poco dopo D’Anna, Capogna e Lisai confezionano un’azione da applausi che si conclude con un pallonetto alto del sardo. Al 24’ è proprio Lisai a portare in vantaggio il Lecco: il diagonale del numero 21 non lascia scampo. Gli ospiti spariscono dal campo e i blucelesti avanzano. Al 29’ è Carboni a sfiorare di testa la rete del raddoppio, ma ancora una volta Maggioni dice di no. Nulla può invece il portiere al 38’ sullo schema del Lecco da punizione: Segato lancia per Lisai che serve al centro Capogna che non può far altro che spingere in porta il pallone del 2 a 0, che può diventare 3 a 0 quando a tempo scaduto lo stesso Capogna non centra la porta da buonissima posizione.
Il bomber lecchese si fa perdonare a inizio ripresa siglando la terza rete, questa volta sull’assist vincente del neo-pallone d’oro D’Anna. Un 3 a 0 che di fatto glissa il match, che vive di strappi e di azioni improvvise, sempre e solo a tinte blucelesti come alla mezz’ora della ripresa quando D’Anna colpisce in pieno l’incrocio dei pali, facendo tremare la porta difesa da Maggioni. Nel finale c’è spazio anche per il rientro di Corna e gli ingressi di Ruiu e Vai, ma non c’è più tempo perché è ora di festeggiare!
LECCO (4-3-3): Safarikas; Samake (Ruiu dall’80’), Malgrati, Carboni; Meneghetti (Corna dal 74’); Pedrocchi, Ba (Poletto dal 69’), Segato; D’Anna, Lisai (Silvestro dal 63’), Capogna (Vai dall’84’). A disposizione: Jusufi, Draghetti, Fall, Moleri. Allenatore: Marco Gaburro.
ARCONATESE (3-4-3): Maggioni, Bonfanti, Vavassori (Scampini dal 53’), Rovelli, Narducci (Parini dal 55’), Chiarion, Veroni, Febbrasio, Marra (Bright dal 59’), Gulin (Zizzo dal 72’), Sarr (Djibril dal 70’). A disposizione: Donato, Mboup, D’Ausilio, Sow. Allenatore: Giovanni Livieri.
Arbitro: Sig. Marco Cecchin (Bassano del Grappa)
Assistenti: Lorenzo Guggioli (Grosseto) – Sig. Domenico Castro (Livorno)
Marcatori: Lisai (L) al 24’; Capogna (L) al 38’ e al 49’