Il giudice Enrico Manzi ha condannato l’agente della Polizia locale di Lecco Gianbattista Ganzinelli a 10 mesi e 20 giorni di reclusione (pena sospesa e non menzione) e a pagare una sanzione di 2.800 euro nonché le spese processuali per aver coltivato 23 piante di cannabis in un terreno di sua proprietà in Valvarrone, precisamente a Subiale di Introzzo.
La scoperta è avvenuta dagli agenti nel settembre del 2016 e da quel momento l’agente è stato sospeso dal servizio. Ieri, infine, è arrivata anche la pena definitiva. Ganzinelli è stato invece assolto dall’accusa di detenzione di 83 grammi di marijuana trovati durante la perquisizione del suo appartamento di Dervio.