Ritorna, dopo una pausa di due settimane, la rassegna “Ma che film la vita! Il cinema interroga Lecco”, organizzata da Confcommercio Lecco e Parrocchia di San Nicolò e programmata al Cenacolo Francescano. Dopo “Il fattore umano” e “Pitza e Datteri”, martedì 2 aprile – con inizio alle ore 20.30 – sarà la volta di “Un giorno all’improvviso” diretto da Ciro D’Emilio e del tema “Genitori e figli, adulti e giovani”. Antonio ha diciassette anni e un sogno: essere un calciatore in una grande squadra. Vive in una piccola cittadina di una provincia campana, una terra in cui cavarsela non è sempre così facile. A rendere ancora più complessa la situazione c’è Miriam, una madre dolce ma fortemente problematica che lui ama più di ogni altra persona al mondo. Opera prima di D’Emilio, un film intenso e doloroso, una storia di amore incondizionato e di fedeltà dove il calcio rappresenta la speranza di una vita migliore.
Al termine della visione di “Un giorno all’improvviso” (in concorso a Venezia 75 – Orizzonti), sul palco del Cenacolo Francescano saliranno il regista, insieme a Ezio Aceti, psicologo dell’età evolutiva, e a Riccardo Mariani, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Lecco. Al centro del dibattito, che prenderà spunto dal film di D’Emilio, l’avventura di diventare grandi e l’impresa di accompagnare i ragazzi nella crescita.
Il mini-cineforum (4 pellicole: dopo “Il fattore umano”, “Pitza e Datteri” e “Un giorno all’improvviso”, verrà proiettato “Camorra” il 9 aprile) è stato pensato per il periodo di Quaresima con l’obiettivo di “leggere la città” dialogando a tu per tu con i registi, con gli esperti e con i cittadini. I film, a ingresso gratuito, vengono proiettati presso il Cenacolo Francescano di piazza Cappuccini a Lecco il martedì sera, a partire dalle ore 20.30. La rassegna, a ingresso libero, vede la collaborazione anche della Fondazione Ente dello Spettacolo e ha come media partner il Giornale di Lecco – Gruppo Netweek.