“Un nuovo logo, una rinnovata immagine coordinata e quattro diverse tipologie di uffici: per gli Infopoint turistici in Lombardia si tratta di una vera e propria rivoluzione. Siamo infatti di fronte a un progetto di rilancio senza precedenti, che prevede l’introduzione di servizi innovativi, l’apertura anche ai privati e, soprattutto, lo stanziamento di oltre 5,3 milioni di euro per sostenere la realizzazione di questo progetto, la creazione di nuove strutture e la riqualificazione di quelle esistenti”. Cosi’ Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, annunciando stamane, al termine della seduta di Giunta, le novita’ che riguardano le strutture regionali di informazione e accoglienza turistica.
“Gli Infopoint – ha dichiarato Parolini – sono la porta d’ingresso alle destinazioni turistiche e, molto spesso, la prima tappa di un percorso dentro la nostra regione, che deve essere contraddistinta da una rinnovata professionalita’ e ricchezza di informazioni: per questo li vogliamo piu’ moderni, piu’ efficienti e aperti piu’ a lungo, perche’ qui i turisti devono sentirsi accolti, informati e aiutati”.
“Grazie al dinamismo degli operatori e all’accelerazione che abbiamo impresso al sistema durante questa legislatura – ha sottolineato ancora l’assessore – la Lombardia sta finalmente esprimendo tutta la sua vocazione turista. Oggi la nostra regione si sta affermando come destinazione, facendo registrare numeri record per arrivi e presenze: in Lombardia vengono sempre piu’ turisti, soprattutto dall’estero, e accogliere ed informare rappresenta quindi un investimento strategico per consolidare questo trend”.
“Degli oltre 5,3 milioni di euro che abbiamo stanziato – ha concluso Parolini – piu’ di 4,8 milioni sosterranno un bando che aprira’ nelle prossime settimane e che finanziera’, con contributi a fondo perduto fino a 50 mila euro, gli investimenti sugli Infopoint di soggetti pubblici e privati in innovazione tecnologica e organizzativa, interventi strutturali e acquisto materiali o apparecchiature tecnologiche, ma anche per l’incremento degli orari di apertura e l’organizzazione di iniziative di promozione in modo di completare il salto di qualita’ che l’accoglienza turistica in Lombardia sta vivendo”.