
“Si tratta di un investimento epocale perché il documento autorizza la spesa di 1,6 miliardi di euro per l’acquisto di nuovi treni direttamente da parte di Regione Lombardia, il che significa la certezza finanziaria per partire con le gare di appalto per l’acquisto di 160 nuovi treni”, spiega il consigliere regionale Mauro Piazza.
“Il Piano e il relativo investimento costituiscono un unicum in Italia. Uno dei risultati della gestione diretta da parte di Regione Lombardia sarà anche il fatto che verranno evitati futuri innalzamenti dei costi per i pendolari lombardi – prosegue Piazza – Dopo essere intervenuta sui servizi, ora Regione Lombardia pone la propria attenzione sul materiale rotabile, unico strumento per evitare il ripetersi di disagi come avvenuto nei giorni scorsi”.
Le coperture finanziarie per il triennio 2017-2019 ammontano a 100 milioni di euro, mentre per il periodo 2020-2032 i rispettivi importi verranno ripartiti in quote annuali che saranno integrate con le quote spettanti a Regione Lombardia dal Fondo statale del trasporto pubblico locale.
“Potrà quindi essere sostituito il materiale rotabile risalente agli Anni ‘80 e ancora in circolazione. I nuovi treni, visti i tempi tecnici e burocratici, saranno disponibili per i pendolari lombardi dal 1° gennaio 2020”, conclude Piazza.
Da evidenziare come, dal 2013 a oggi, Regione Lombardia ha aumentato la propria capacità di investimento dell’80%, mentre lo Stato centrale l’ha diminuita del 5%: questo dimostra come la solidità del bilancio costruita in questi anni può portare ad investimenti come questo piano.