
Enrico Pavone e Francesco Cajani hanno chiesto 6 anni e mezzo di reclusione a carico di Abderrahim Moutaharrik, il marocchino con casa a Lecco che è stato arrestato ad aprile 2016 con l’accusa di terrorismo internazionale. La medesima pena è stata richiesta anche per la moglie Salma Bencharki, ex barista in un locale del capoluogo e madre di due figli.
6 anni chiesti al Gip anche per Abderrahmane Khachia, marocchino residente a Brunello, in provincia di Varese, e fratello di Oussama, morto in Siria per la “causa” del Califfato. Per Wafa Koraichi, invece, sono stati proposti 3 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione.




