Il Consiglio dei ministri ha disposto il rinvio al 30 giugno 2017 del termine – precedentemente fissato al prossimo 31 dicembre – entro cui nei condomini occorre installare sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore, previa verifica che questa installazione determini efficienza di costi e risparmio energetico.
Soddisfazione da parte di Confedilizia che pochi giorni fa aveva lanciato un appello e scritto al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per segnalare che “in molti edifici non è stato possibile adempiere a quanto imposto dalla legge a causa del ritardo con cui è stato approvato il decreto che ha modificato le regole applicabili e dell’impossibilità materiale, per le imprese, di soddisfare le innumerevoli richieste”. Con il conseguente rischio dell’applicazione di forti sanzioni – da 500 a 2.500 euro per ciascuna unità immobiliare – nei confronti di moltissimi proprietari di casa.
“Diamo atto al Governo – ha dichiarato il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa – di aver posto rimedio, pur con le difficoltà derivanti dai vincoli europei, ad un problema che aveva creato forte allarme nelle famiglie, come testimoniato dalle continue segnalazioni delle nostre Associazioni territoriali impegnate nella quotidiana attività di assistenza ai condomini”.