La Regione Lombardia ha chiesto a quasi una trentina di politici della nostra regione un ingente risarcimento quantificato in 3,4 milioni dovuto ad accuse di aver fatto “spese pazze” con i fondi pubblici dei rimborsi.
Tra gli assessori e i consiglieri coinvolti ci sono anche quattro lecchesi: Stefano Galli, ex capogruppo della Lega Nord, Giulio De Capitani (Lega Nord), Giulio Boscagli, che è stato assessore quando governava Roberto Formigoni e Ugo Parolo.
La provvisionale più alta è stata chiesta a Stefano Galli che dovrà restituire 620.783,85 euro. L’uomo avrebbe messo nel conto del Pirellone anche le spese del ristorante del matrimonio della figlia e avrebbe fatto in modo che il genero, Corrado Paroli, riuscisse a beneficiare di un contratto di consulenza con la Regione della durata di 19 mesi e retribuito 100.000 euro.
Per Ugo Parolo sono stati chiesti 1 anno e 10 mesi di reclusione, per Giulio Boscagli 2 anni e 2 mesi con una provvisionale di 116.182,20 euro e Giulio De Capitani 2 anni e 2 mesi con una provvisionale di 27.000,63 euro.