Martedì sera, presso la sede di Noivoiloro a Erba, ha preso il via la settima edizione di Rodacciai Academy, il tradizionale corso di formazione dell’azienda di Bosisio Parini, organizzato quest’anno con Randstad. Il corso è rivolto ai giovani del territorio che vogliono intraprendere una crescita professionale nel settore metalmeccanico. A dare il via ai lavori è stata una madrina d’eccezione, Rachele Sangiuliano, ex pallavolista della nazionale con cui ha vinto i mondiali e oggi formatrice: con la metafora sportiva ha invitato i ragazzi a cogliere l’opportunità offerta da Rodacciai e a “giocarsela al massimo”.
La Sangiuliano ha ripercorso le tappe della sua carriera, ciascuna significativa rispetto al suo percorso e ai suoi successi, un paradigma valido sul campo della pallavolo e nella vita (e quindi pure al lavoro): “Innanzitutto avere un obiettivo ben chiaro in testa: per me era indossare la maglia della nazionale. Quindi una lunga preparazione con interminabili e noiose partite a palla rilanciata”. Poi gli allenamenti veri e propri, “durissimi e spesso in conflitto con la scuola: l’organizzazione diventa fondamentale”. E poi la resistenza alla delusione e allo scoramento (“quando si perde o quando ci si fa male”), ma soprattutto tanta disciplina, la capacità di fare squadra e la volontà di dare il meglio nell’interesse di tutti.
“Con Rodacciai Academy il concetto tradizionale di scuola si evolve dal modello ‘ex cathedra’ ad un modello ‘opus’ che traspone l’aspetto teorico nella praticità non solo del laboratorio, più o meno virtuale , ma anche e soprattutto nell’ambiente lavorativo di riferimento”, ha commentato il dottor Mauro Califano, direttore del personale di Rodacciai. Fuori dal campo di pallavolo… quel che saranno chiamati a fare i ragazzi che partecipano a questa settima edizione di Rodacciai Academy: “Ad attendere i venti partecipanti è un mese intenso di orientamento al mondo del lavoro. Attraverso una metodologia didattica innovativa, basata sull’apprendimento tramite l’esperienza, potranno acquisire familiarità con le competenze richieste dall’Industria 4.0”, ha spiegato il dottor Marco Onofri, responsabile del progetto per Rodacciai.
“Anche quest’anno Randstad è al fianco di Rodacciai nel percorso di formazione Rodacciai Academy – ha dichiarato Francesco Mottarella, Area Manager Randstad Italia – Il progetto, molto articolato, si inserisce in un contesto di iniziative formative e di orientamento che da tempo Randstad svolge sul territorio del lecchese. La sfida a cui le aziende si devono preparare è affrontare il problema della “scarsità di talenti” e, quindi, di candidati qualificati. Il nostro compito diventa quello di colmare questo gap con progetti formativi, realizzati in collaborazione con Randstad HR Solutions, che completano e integrano le competenze richieste dalle aziende per favorire l’ingresso di giovani nel mondo del lavoro”.
Oltre allo staff di Rodacciai e Randstad, erano presenti i direttori degli Istituti tecnici e delle scuole professionali Badoni, Enfapi e Aslam, professionisti del settore della formazione, dirigenti sindacali e i sindaci dei comuni di Sirone e Bosisio Parini.
“Abbiamo voluto aprire questo importante momento della vita aziendale al territorio – ha concluso il dottor Califano – e in particolare ai soggetti che hanno la responsabilità di confrontarsi con le trasformazioni che la transizione all’Industria 4.0 sta portando nelle aziende e, quindi, con la formazione e preparazione dei giovani a un mondo del lavoro in continua evoluzione. Siamo sicuri che potrà essere l’inizio di un confronto virtuoso che coinvolgerà tutto il territorio”.