La Provincia di Lecco ha partecipato al bando europeo Urban Innovative Action ponendosi come Delivery Partner di un progetto che ha visto, come focus strategico, il recupero di infrastrutture dismesse.
Nello specifico il progetto riguarda il recupero di un tratto della ferrovia in disuso tra Lecco e Milano nel territorio della provincia di Lecco per trasformarla in una Greenway. Il capofila di questo progetto è il Comune di Olgiate Molgora.
Il progetto vede la collaborazione di 11 Comuni (Olgiate Molgora, Missaglia, Lomagna, Osnago, Airuno, Olginate, Merate, Cernusco Lombardone, Brivio, Calco, Montevecchia), 2 Cooperative sociali (Larius e Paso Lavoro), l’Università Statale di Milano (rappresentata dal professor Giulio Senes, ricercatore e professore di Ingegneria agraria, forestale e dei biosistemi).
Il bando europeo mette a disposizione un contributo che copre l’80% dei costi previsti, predeterminati complessivamente in 3.936.450 euro.
Tutte le candidature presentate entro il 31 gennaio scorso sono attualmente in fase di valutazione e la selezione dei progetti, esaminati e approvati da uno specifico comitato, è prevista dal prossimo luglio.
Il Presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli commenta: “La Provincia di Lecco come ente sovracomunale è il punto di riferimento dei Comuni per coordinare questo progetto. Un chiaro segnale di una sensibilità diffusa che richiede di investire nel settore green del riuso e della riconversione di infrastrutture dismesse, che coinvolge l’intera coscienza collettiva, dagli amministratori ai cittadini. L’evoluzione urbanistica e viabilistica del ventunesimo secolo, con una urbanizzazione molto spinta che vede nella mobilità di cose e persone uno dei temi di maggiore interesse, porta ora a considerare le Greenway come una componente importante e necessaria della rete viaria e delle politiche di mobilità ecosostenibile delle grandi città e dei piccoli centri. Credo che le ferrovie dismesse, come nel caso del progetto presentato, possano essere delle ottime Greenway”.
Le attività condotte a supporto dei Comuni sono state direttamente seguite dal Consigliere provinciale delegato all’Ambiente e al Territorio e Sindaco di Missaglia Bruno Crippa: “Sono molto soddisfatto del primo risultato raggiunto con la formalizzazione della presentazione del progetto. Per partecipare al bando serviva un bacino di popolazione di almeno 50 mila abitanti e grazie alla volontà e alla collaborazione espressa da tutti i Sindaci dei Comuni coinvolti si è potuto presentare la domanda. I Comuni sono sempre più consapevoli che devono fare rete tra loro e in questa azione di coordinamento e riferimento tecnico-istituzionale la Provincia può svolgere un ruolo decisivo. Sono quindi particolarmente soddisfatto di quanto fatto, consapevole che si tratta di un punto di partenza per sviluppare una rete tra i Comuni sempre più stabile e forte, in pieno accordo con la Provincia, per dotare il territorio di infrastrutture per la mobilità dolce pedonale e ciclabili, leggere ed ecosostenibili come le Greenway. Sui grandi progetti l’area casatese e meratese è in grado di lavorare come area omogenea sui temi della mobilità, della qualità dell’aria, dell’efficienza energetica e dei servizi alla persona. Un cambio di mentalità che ci può rendere sempre preparati e competitivi per sviluppare nuove idee e per concorrere ai bandi europei”.
Per il Comune di Olgiate Molgora, capofila del progetto, il Sindaco Giovanni Battista Bernoccoe l’Assessore alla Cultura, Lavori Pubblici, Ambiente, Ecologia e Protezione Civile Matteo Fratangeli aggiungono: “I nostri studi sulla Greenway e sul sedime ferroviario sono arrivati in Provincia e hanno ricevuto grande attenzione, andando incontro a un tipo di investimento che interessa all’ente, molto attento alla mobilità sostenibile. La Provincia di Lecco nel suo ruolo di Delivery Partner ha coordinato gli enti interessati e visto il risultato raggiunto siamo tutti particolarmente soddisfatti. L’obiettivo è non fermarsi alla Greenway, ma creare un collegamento territoriale più ampio che ci colleghi al Casatese con Missaglia, alla ciclovia dell’Adda e alle tre stazioni di Olgiate, Airuno e Cernusco. Si tratta di un’opera utile anche per combattere il dissesto idrogeologico e di un progetto importante anche dal punto di vista ambientale e turistico”.