Frutto del lavoro di squadra che sempre più spesso il Comune di Lecco al suo interno e nei rapporti coi partner istituzionali e privati è in grado di esprimere, il definitivo progetto preliminare relativo ai lavori di ristrutturazione e riqualificazione del Palazzo di Giustizia di Lecco ottiene il consistente finanziamento del Comitato Interministariale per la Programmazione Economica, che nel corso della seduta di ieri pomeriggio ha assegnato 4 milioni di euro allo storico Palazzo Cereghini di Lecco, per co-finanziare al 50% le opere previste dall’Ente nel piano redatto dall’Architetto Tedeschi della Politecnica Ingegneria ed Architettura S.c.a.r.l. di Modena.
A coordinare i lavori di stesura del progetto preliminare che, a fronte di un piano originario essenziale, conferisce alla struttura nella sua veste definitiva, frutto di affinamenti successivi, una funzionalità completa, è stato il direttore ad interim del settore lavori pubblici comunale Andrea Pozzi, determinante nelle fasi conclusive di un iter che ha sortito i risultati sperati.
Lo staff guidato dall’architetto Pozzi, in grado di instaurare un continuo scambio e una proficua collaborazione con la magistratura, il Procuratore e il con il Presidente dell’Ordine degli avvocati di Lecco ci porta a essere nelle condizioni di realizzare un progetto avviato già dall’assessore ai lavori pubblici Francesca Rota e che ci consente di riqualificare in maniera davvero adeguata al centro cittadino di Lecco uno spazio da tempo in sofferenza – spiega il Sindaco di Lecco Virginio Brivio -. I 4 milioni di euro assegnati dal CIPE rappresentano un risultato eccezionale che ci permetterà di realizzare l’ultimo lotto dei lavori di ristrutturazione del Palazzo di Giustizia e di riqualificare una porzione di centro di fondamentale importanza, anche a beneficio delle persone che la abitano e la frequentano. Ci auguriamo che questa conclusiva tranche di lavori possa partire immediatamente dopo la conclusione delle opere che in questi mesi restituiranno Piazza Affari alla comunità e interverranno sulla torre. In aggiunta è all’attenzione degli uffici anche uno studio di fattibilità per una sistemazione viabilistica differente che integri la modifiche alla circolazione in atto in ingresso e uscita da Lecco con un’attenzione particolare alla sosta dei veicoli nei pressi del Tribunale”.