
“Come Regione non abbiamo aspettato le tempistiche ministeriali per organizzare i servizi sostitutivi, attivi già nell’immediatezza dell’improvvisa chiusura del ponte San Michele nel settembre 2018. Anche per quanto riguarda le navette tra il ponte e le stazioni ferroviarie, la Regione ha dato disponibilità ad anticipare i fondi. Per allestire questo servizio occorre comunque rispettare le leggi nazionali sugli affidamenti che, come noto, non brillano per semplicità e praticità”. Lo ha precisato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.
“E le Agenzie del Tpl, inoltre, hanno fatto presente che occorreva del tempo per organizzare le navette secondo le modalità concordate con i sindaci. Non si tratterà infatti – ha concluso Terzi – di fare semplicemente la spola tra il ponte e le stazioni, ma di mettere a disposizione del territorio un’offerta più articolata con diverse fermate nei due paesi rivieraschi. Le navette in questione saranno comunque attivate il prima possibile, alcuni giorni dopo la riapertura del San Michele al transito ciclopedonale”.




