Un fondo di 407.000 euro per la sicurezza di alcuni comuni del territorio lecchese: a tanto ammonta lo stanziamento di Regione Lombardia per le municipalità, singole o aggregate, che hanno partecipato al bando promosso dall’assessorato competente e guidato da Simona Bordonali.
Le cifre sono state ufficializzate nella seduta odierna della Giunta lombarda come conferma il sottosegretario lecchese Daniele Nava entrando nei dettagli: “Per quel che riguarda il lotto A destinato agli Enti Associati Valmadrera capofila con i comuni di Malgrate e Oliveto Lario riceverà 79.000 euro; Oggiono capofila con Annone Brianza e Ello 80.000 euro; Caprino Bergamasco capofila con Torre de’ Busi 79.000 euro”.
Poi, sempre per il Lotto A, i comuni di Costa Masnaga, Nibionno, Bulciago e Molteno riceveranno ciascuno 30.000 euro. Infine per il Lotto B dedicato agli Enti Associati “Valmadrera con Malgrate e Oliveto Lario riceverà 79.000 euro”, prosegue Nava.
“Con questi stanziamenti i comuni che hanno partecipato al bando e che sono entrati in graduatoria potranno effettuare importanti miglioramenti nelle proprie dotazioni strutturali a vantaggio della sicurezza dei propri cittadini – commenta il sottosegretario Nava – Regione Lombardia ha cercato di coprire quante più richieste possibile ma le domande erano davvero molte, quindi anche alcune municipalità della provincia di Lecco sono rimaste escluse. L’auspicio è che sia possibile reperire altre disponibilità economiche per riscontrare le richieste che non sono rientrate in questa graduatoria”.
“Regione Lombardia ha coperto l’80% degli importi richiesti, il restante 20% è a carico dei comuni. La sicurezza dei lombardi soprattutto in momenti di grande incertezza come questi è una delle priorità della nostra Giunta”, conclude il sottosegretario.
Il Lotto A prevedeva il finanziamento di progetti riguardanti la realizzazione di sistemi di videosorveglianza: sono stati pertanto ammessi al finanziamento tutti gli interventi connessi alla realizzazione ex novo, all’implementazione e alla sostituzione dei sistemi di videosorveglianza esistenti.
Il Lotto B riguardava invece l’acquisto di dotazioni tecnico/strumentali, specifiche per la polizia locale; la modernizzazione ed unificazione delle centrali operative e di rilevamento satellitare per l’individuazione delle pattuglie sul territorio; il rinnovo e l’incremento del parco autoveicoli (autovetture, con particolare attenzione alle autovetture di ultima generazione in tema di riduzione dell’inquinamento ambientale, moto, unità mobili, fuoristrada, biciclette, scooter, motoslitte, natanti, veicoli elettrici).