Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato – Squadra Mobile della Questura di Lecco – ha proceduto all’arresto di R.K., 33enne marocchino, latitante.
Il magrebino risultava infatti destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa in data 18 maggio 2017 nell’ambito dell’operazione “Capolinea”, coordinata dal Sostituto Procuratore della Procura di Lecco Dott.ssa Silvia Zannini per i reati di cui all’artt. 110, 81 c.p e 73 DPR 309/90 (detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso).
Il soggetto, unico ancora a piede libero dei 14 stranieri colpiti da analogo provvedimento, è stato rintracciato nel comune di Proserpio (CO) al termine di una complessa attività di indagine sviluppata in brevissimo tempo dal personale della sezione Antidroga della Squadra Mobile, attesa la pericolosità dell’uomo che, circa un mese fa, per sottrarsi ad un controllo stradale operato da parte dei Carabinieri, aveva causato un incidente con feriti lungo la Sp 342.
Stando all’impianto accusatorio, nell’ambito dell’operazione Capolinea era emerso che R.K. avrebbe avuto un ruolo predominante all’interno di un sodalizio criminale smantellato dalla Polizia e dedito alla vendita al minuto di cocaina in vari comuni della Brianza lecchese fra cui Garbagnate Monastero, Molteno e Dolzago.