I marinai e le stelle. Un legame profondo e antico. Come facevano i navigatori a trovare la rotta in mare quando non esistevano gps e altri ausili tecnologici? E’ l’affascinante domanda al centro della prossima conferenza al Planetario di Lecco.
Dalla navigazione antica, come quella fenicia, greca e cartaginese, attraverso gli strumenti arabi nel Medioevo, fino alla bussola, alla balestriglia e su su arrivando al sestante, verranno ripercorsi secoli di marineria, con le imprese di Colombo, Vespucci, Magellano e Cook. Affrontando poi il problema dei problemi, quella della longitudine. Questo nella parte introduttiva in sala conferenze.
Sarà una corposa preparazione al momento più affascinante, quando il pubblico entrerà nella cupola per rivivere i grandi viaggi dell’antichità ammirando lo stesso cielo osservato da Annone, Pitea, dai navigatori polinesiani e perfino da Ulisse, un viaggio letterario e immaginario con affascinanti sfondi astronomici.
La conferenza “Navigare con le stelle: l’astronomia dei marinai” sarà tenuta da Loris Lazzati venerdì prossimo, 16 febbraio, alle ore 21. Creata al Planetario di Lecco, ha ottenuto nello scorso gennaio un clamoroso successo al Planetario di Milano, con 500 spettatori presentatisi al primo spettacolo e la richiesta immediata di un bis, pochi giorni dopo. Velisti, appassionati e semplici curiosi della nostra zona potranno ora seguirla comodamente nella struttura del Belgiojoso.
L’ingresso ciosta 6 euro (intero) e 4 euro (ridotto, per under 18 e over 65).