Ricalibrata a fronte dei confronti avuti in queste settimane e delle indagini condotte, la proposta progettuale consentirà di mantenere in sito l’olmo attualmente presente, con una conseguente riduzione di 16 posti auto rispetto al progetto originario.
“Come promesso, abbiamo chiesto a Linee Lecco di rivisitare il progetto del parcheggio di via Sassi e di renderlo compatibile con la presenza dell’olmo – commenta l’assessore ai lavori pubblici e al patrimonio Corrado Valsecchi. Resta inteso che anche dopo le analisi strumentali e la relazione dell’agronomo sulla pianta il verdetto resta il medesimo: la pianta non gode di buona salute (è stata mantenuta in categoria C) e deve essere curata; addirittura due rami consistenti dovranno necessariamente essere tagliati in quanto l’analisi visiva e strumentale li ritiene insicuri. Tuttavia l’amministrazione comunale, avvalendosi anche di esperti, ha ritenuto di dover tentare il tutto per tutto per salvare l’albero, che sta da decenni in questa posizione. Non possiamo sapere quanto l’olmo vivrà ancora, ma la scelta politica in questo momento é quella di salvarlo, nonostante le sue condizioni, e di curarlo attraverso la collaborazione di una associazione di esperti, che abbiamo contattato e che si è resa disponibile ad adottare per qualche anno questa pianta.
La rivisitazione progettuale che abbiamo chiesto e ottenuto per salvare l’olmo sacrificherà necessariamente numerosi posti destinati a parcheggio, ma renderà più godibile la piazza dal punto di vista ambientale e dei servizi legati alla mobilità dolce. La piazza sarà inoltre videosorvegliata. Speriamo che lo sforzo voluto dall’amministrazione sia riconosciuto anche da coloro che, in queste settimane, hanno manifestato il loro disappunto per l’eventuale abbattimento dell’olmo. Ringrazio per la collaborazione, oltre a Linee Lecco per la pazienza e disponibilità dimostrata, l’agronomo Bonanomi, l’architetto del paesaggio Ombretta Fortuna e Andrea Pellegatta, per le utili informazioni registrate nel censimento informatico del verde e gli aggiornamenti successivi. Le attività di messa in sicurezza del cantiere inizieranno domani e pensiamo di concludere i lavori entro la seconda settimana di settembre”.
Dunque l’olmo verrà mantenuto, mentre la sua chioma verrà ridotta sulla base delle indicazioni della relazione agronomica richiesta. Gli aceri verranno rimossi, eccezion fatta per quello più prossimo al Municipio, in posizione planimetrica non interferente con la nuova disposizione degli stalli, e anche il pino marittimo adiacente all’attuale rampa carrale verrà rimosso.
L’aiuola dell’olmo verrà ampliata rispetto all’attuale e, contemporaneamente, la presenza dell’albero verrà segnalata con una diversa pavimentazione, in lastre di pietra locale carrabili, disposte a raggiera a valorizzarlo. La cortina verde su strada prevede la messa a dimora di essenze di Amelanchier Lamarckii Canadensis, caratterizzate da fioritura bianca e lenta crescita nel tempo; queste essenze richiedono una scarsa manutenzione e la relativa cortina sarà interrotta in corrispondenza dell’aiuola dell’olmo a segnalarne e, ancora una volta, valorizzarne la presenza.
Accesso e uscita del parcheggio, con obbligo di svolta a destra per chi esce, vengono invertiti rispetto alla soluzione iniziale. Rastrelliere a cavalletto per biciclette saranno posizionate a destra e sinistra dell’olmo, mentre due stalli riservati ai disabili saranno ricollocati nei pressi del Municipio.
I posti auto a pagamento saranno 41 (contro i 57 originariamente previsti), 32 gli stalli per le biciclette, 29 i posti moto.