Il Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese, con il finanziamento di Lario Reti Holding attraverso la campagna Art Bonus e in collaborazione con le biblioteche del territorio, organizza “Le belle letture”, una rassegna di letture ad alta voce dedicate alla lingua italiana, che si terranno nelle biblioteche di Lecco e provincia (Brivio, Bulciago, Calolziocorte, Colico, Costa Masnaga, Galbiate, Lecco, Lomagna, Mandello del Lario, Merate, Oggiono, Olgiate Molgora, Osnago, Sirtori, Verderio e Valmadrera) dal 18 settembre al 20 dicembre.
Il progetto trova spazio all’interno de “Le biblioteche per tutti” e promuove la pratica della lettura non solo come intrattenimento, ma anche come momento di conoscenza e comprensione di sé e degli altri. La rassegna, che sarà curata dell’Associazione Piccoli Idilli di Merate, prevede 16 incontri su altrettanti autori italiani, da Boccaccio a Stefano Benni, ad Ariosto, fino alle serate speciali dedicate alla poesia italiana del ‘900. Le letture saranno interpretate da attori professionisti accompagnati in 5 occasioni da musicisti.
Il primo appuntamento sarà a Lecco martedì 18 settembre alle 18 dove, presso la Biblioteca Civica “U. Pozzoli”, Gigi Gherzi e Giuseppe Semeraro presenteranno “A cosa serve la poesia”, spettacolo di letture brevi, un monologo teatrale, una confessione, un diario della vita quotidiana, un dialogo col pubblico.
“Prende il via il primo progetto in Art Bonus dedicato alla crescita del sistema bibliotecario del territorio lecchese – commenta la vice presidente del Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese Simona Piazza. Grazie alla collaborazione di LRH avremo la possibilità di realizzare nell’intero territorio provinciale interventi volti alla promozione della lettura, ma anche di supporto e sostegno all’attività e alle funzioni delle biblioteche, con particolare attenzione nei confronti delle biblioteche dei piccoli e medi centri.
L’obiettivo che i rappresentanti del sistema e delle singole biblioteche si sono dati è quello di avvicinarsi sempre di più agli utenti, andando a intercettarne anche di nuovi, soprattutto coinvolgendo in maniera partecipata e animata i più piccoli e i giovani, credendo che la lettura sia uno strumento non solo di conoscenza, ma anche di crescita”.