“Regione Lombardia punta sullo sport per i piu’ giovani. Anche per il prossimo anno sara’ attivata la Dote Sport, il miglior modo per insegnare ai ragazzi educazione, rispetto delle regole e degli avversari. Una delle novita’ di questa edizione e’ che abbiamo voluto privilegiare i nuclei familiari con minori diversamente abili”.
Lo ha detto l’assessore allo Sport e Giovani di Regione Lombardia, Martina Cambiaghi, presentando gli esiti e i prossimi step della Dote Sport, introdotta con legge regionale 26/2014.
La Dote Sport e’ un aiuto concreto che Regione Lombardia eroga a sostegno delle famiglie in condizioni economiche meno favorevoli per avvicinare i propri figli alla pratica sportiva. Un’attenzione particolare e’ stata dedicata ai minori diversamente abili, attraverso una riserva del 10 per cento delle risorse disponibili.
“A causa delle difficolta’ economiche che spesso le famiglie sono costrette ad affrontare, la prima voce di spesa che viene tagliata nel bilancio familiare e’ quella destinata allo sport dei figli – ha detto Antonio Rossi, sottosegretario ai Grandi eventi sportivi di Regione Lombardia – la Dote Sport vuole essere un aiuto concreto per garantire ai ragazzi di praticare sport. Ma non solo perche’ proprio attraverso la Dote Sport, Regione Lombardia e’ al fianco delle societa’ sportive che si dedicano nelle diverse discipline alle categorie giovanili con un importante finanziamento indiretto”.
La Dote Sport 2017 ha richiamato l’interesse di molte famiglie: 18.726 le domande pervenute. Le risorse disponibili hanno consentito di assegnare la Dote Sport a 10.478 famiglie beneficiarie sulle 18.479 in possesso dei requisiti, pari al 57% delle domande presentate. A richiederla bambini/ragazzi di genere prevalentemente maschile (60%); fascia di eta’ prevalente compresa tra i 6 e gli 11 anni (67%); minori diversamente abili beneficiari pari all’8% delle domande finanziate (842), rispetto al 6% della Dote Sport 2016; la Dote Sport e’ richiesta principalmente per praticare il calcio (31%), il nuoto (17%), la pallavolo e il basket (entrambe al 10%). La tradizionale maggior concentrazione di domande a Milano (Mi Comune 15%, Mi Citta’ Metropolitana 22%), Brescia (14%), Bergamo (12%), Monza Brianza (9%) e Varese (6%).