Ius soli: Piazza e Nava contrari alla legge, bene il rinvio deciso dal Governo

Mauro Piazza: “Gentiloni ha ascoltato l’opinione pubblica: contro il provvedimento due italiani su tre” – Daniele Nava: “E’ una legge che avrebbe potuto creare ostacoli nella lotta al terrorismo”

18 Luglio 2017
Guarda anche: AttualitàLombardiaPolitica

Sullo ius soli c’è chi dice no. Pollice verso al provvedimento viene infatti da Mauro Piazza e Daniele Nava esponenti di Energie per l’Italia, che non condividono la legge per la concessione della cittadinanza.

“L’iter legislativo aveva subìto un’improvvisa accelerazione negli ultimi giorni – esordisce Mauro Piazza – Bene il rinvio del Governo. Non potevamo trovarci d’accordo con una legge che gli italiani avrebbero difficoltà a capire: alcuni sondaggi evidenziano come solo un italiano su tre sia d’accordo”.

“Il tema dell’immigrazione è delicato da sempre, con l’Italia in prima linea nell’accoglienza dei migranti. Quello della sicurezza – legittima – lo è altrettanto e i problemi degli ultimi giorni, con l’allarme lanciato ai partner europei, denunciano una situazione di affanno che consiglierebbe maggiore prudenza, come suggerito da Stefano Parisi. Rischiamo che il Paese venga lacerato, non basta una legge a risolvere la questione, rischiamo di aumentare la xenofobia”, aggiunge Daniele Nava.

L’automatismo sulla cittadinanza (basta essere “partoriti” sul territorio italiano per essere cittadini italiani) farebbe sì che l’Italia diventi ancora più attrattiva. Eppure c’è già una forma di ius soli: se nasci in Italia da genitori non italiani al compimento dei 18 anni puoi fare domanda e diventi cittadino italiano, analogamente a quanto avviene negli altri Paesi.

“Il provvedimento in discussione al Senato porterebbe invece sei-settecentomila persone ad avere subito la cittadinanza. Credo sia giusto che per diventare cittadino del nostro Paese uno straniero debba esprimere una sincera volontà di essere italiano”, aggiunge Piazza.

“No agli automatismi, sì alla sicurezza: negli ultimi tre anni il Ministero dell’Interno ha gestito oltre sessanta espulsioni all’anno per motivi di sicurezza nazionale. Davanti a potenziali terroristi adesso esiste la possibilità di espellerli, facoltà che verrebbe meno se fossero italiani”, conclude Nava.

Tag:

Leggi anche:

  • Turismo in provincia, saldo in negativo

    Lecco figura tra i territori interessati dalla contrazione di presenze alberghiere, secondo la ricerca ‘Il turismo in Lombardia nel 2018’ realizzata da PoliS Lombardia, sulla base di dati Istat. Con 80 strutture alberghiere il capoluogo lariano ha fatto segnare una variazione in
  • Una top model a Lecco

    Appuntamento estivo con Leggermente OFF, promosso da Assocultura Confcommercio Lecco. Mercoledì 26 giugno alle ore 18.30 presso la sala conferenze dell’associazione di piazza Garibaldi 4 a Lecco, interverrà Nadège Dubospertus, una delle più famose top model degli anni Novanta resa celebre dai
  • Berenice Abbott in mostra. Due appuntamenti di approfondimento

    Mercoledì 19 giugno e martedì 2 luglio, alla sala conferenze di Palazzo delle Paure, si terranno gli incontri di approfondimento relativi alla mostra Berenice Abbott. Nei due appuntamenti, curati da Piero Francesco Pozzi, docente di fotografia dell’architettura presso il Politecnico di
  • Il Comune arriva a Laorca: incontro pubblico su vari temi

    Mercoledì 19 giugno 2019 alle ore 21, nell’ex scuola primaria Pio XI (corso Monte S. Gabriele 81), incontro e dialogo con i cittadini del rione di Laorca. L’Amministrazione comunale organizza incontri di informazione, ascolto e dialogo con i cittadini dei rioni, per aggiornarli su