Carlo Cottarelli ha accettato con riserva l’incarico a formare il governo. L’uomo indicato dal Presidente Sergio Mattarella dopo la rinuncia di Giuseppe Conte e lo scontro con il Quirinale sull’incarico di Paolo Savona avrà ora il compito non facile di trovare una maggioranza in parlamento. In caso contrario, molto probabilmente si tornerà a votare. Cottarelli promette che il suo sarà “un governo neutrale” e che né lui né alcuno dei suoi ministri si candiderà in futuro.
Dall’altra parte il Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia della Meloni si dicono pronti a chiedere l’impeachment perchè, a loro parere, Mattarella avrebbe abusato del suo potere e della costituzione. In realtà, quello che è successo ieri non è nuovo perchè già Pertini, Ciampi, Napolitano e Scalfaro, ad esempio, in passato avevano detto di no alla nomina di un ministro. In questo caso, Mattarella ha detto no a Paolo Savona come ministro dell’Economia, come proposto da M5S e Lega.