Dopo il tavolo istituzionale promosso a metà dicembre per verificare la delicata situazione economica dei 42 ex dipendenti del Fallimento Eucasting di Monte Marenzo trasferiti all’impresa metalmeccanica ALP Group, la Provincia di Lecco ha scritto al Ministero del Lavoro per portare all’attenzione del Dicastero non solo il caso in questione, ma anche per proporre una modifica normativa alle disposizioni in materia di ammortizzatori sociali in caso di procedure concorsuali con prosecuzione dell’attività aziendale.
Infatti, a causa del cambiamento delle disposizioni di legge, che non consentono più di ricorrere agli ammortizzatori sociali per gestire situazioni aziendali come quella descritta, gli organi della procedura della società fallita sono rimasti privi di un importante strumento idoneo a gestire in modo ottimale il periodo necessario a perfezionare la cessione del ramo d’azienda, finalizzata a garantire la prosecuzione dell’attività d’impresa da parte di ALP Group, garantendo un temporaneo sostegno al reddito ai lavoratori interessati dal trasferimento.
Ciò ha determinato un periodo di circa 40 giorni di scopertura retributiva e contributiva relativa al mese di ottobre e alla prima decade di novembre per i lavoratori, che sono anche in attesa del pagamento dell’indennità di cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) per riorganizzazione aziendale richiesta da ALP Group ai fini di porre le basi per il rilancio dell’attività industriale.
Si è così venuta a creare una preoccupante situazione economica, in cui questi lavoratori sono sprovvisti di una fonte di reddito dallo scorso ottobre e lo saranno fino ad aprile 2018, quando si ipotizza riceveranno il primo pagamento della CIGS per riorganizzazione aziendale richiesta da ALP Group, dove sono in forza dal 9 novembre 2017. Si tratta di una condizione di estrema precarietà che assume rilevanza a livello nazionale per molte altre crisi aziendali che si sviluppano in modo analogo.
Il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano commenta: “A nome del Tavolo istituzionale ho scritto al Ministero per segnalare la delicata situazione economica in cui versano questi lavoratori, chiedendo anche una revisione della normativa in materia di ammortizzatori sociali nel caso di procedure concorsuali con prosecuzione dell’attività aziendale. Il ruolo della Provincia è anche quello di ascoltare le istanze provenienti del territorio e farsi interprete delle esigenze raccolte. Auspico una sollecita soluzione alla situazione evidenziata e mi auguro che il piano di riorganizzazione aziendale di ALP Group possa procedere nel migliore dei modi per consentire il rilancio dell’attività industriale e il rientro al lavoro di queste persone”.