Con la bella stagione alle porte e l’incremento di appeal del territorio, il lavoro dei pubblici esercizi aumenta, così come i potenziali avventori (anche turisti). In un’ottica di attenzione e di sensibilizzazione dei propri operatori e della cittadinanza, la Fipe Lecco ha deciso di lanciare una campagna per ricordare ai propri associati alcuni comportamenti da tenere.
“Abbiamo pensato che fosse importante rilanciare alcuni messaggi e ricordare alcune norme e le relative sanzioni previste – spiega il presidente della Fipe Lecco e membro della Giunta di Confcommercio Lecco, Marco Caterisano – Come associazione crediamo sia importante portare avanti una azione di sensibilizzazione nei confronti dei nostri operatori: siamo parte di una comunità e di un territorio ed è nel nostro interesse di imprenditori e di cittadini che le cose funzioni al meglio. Come Fipe ci siamo sempre impegnati a favorire comportamenti virtuosi. Penso ad esempio alla campagna per l’utilizzo di contenitori di plastica e non in vetro in occasioni di particolari eventi. Un’azione fatta prima ancora che ci fossero le ordinanze da parte dell’autorità pubblica”.
In questi giorni, infatti, è in distribuzione un volantino che ricorda in particolare l’obbligo della presenza nei locali degli etilotest. Inoltre agli associati di Fipe Lecco è stata inviata anche una apposita documentazione per ribadire i dettagli della normativa prevista per i pubblici esercizi (ristoranti, bar, pub, locali da ballo e di intrattenimento, agriturismi, circoli privati…): dai principali obblighi e divieti relativi alla vendita e somministrazione, alla presenza nei locali di etilotest e tabelle sugli effetti delle assunzioni di alcolici
I riferimenti sono la legge 120/2010 (“Disposizioni in materia di sicurezza stradale”) e il Decreto Legge Sicurezza 14/2017 che prevedono da un lato il divieto di somministrare e vendere bevande alcoliche e superalcoliche dalle 3 alle ore 6 e ai minori di anni 18, e dall’altro l’obbligo per i pubblici esercizi di avere a disposizione della clientela un numero congruo di precursori (etilotest) per la rilevazione del tasso alcolemico e di esporre le tabelle sugli effetti dell’assunzione di alcolici. In entrambi i casi sono previste sanzioni in caso di mancato rispetto delle norme.
“In particolare su questo fronte invitiamo i gestori a mettere a disposizione degli avventori che lo richiedano all’uscita del locale gli apparecchi per la rilevazione del tasso alcolemico, i cosiddetti etilotest”, continua Caterisano. Inoltre è importante che i gestori espongano nel locale le apposite tabelle che specificano sia quali sono i sintomi da intossicazione alcolica sia i quantitativi degli alcolici più diffusi la cui ingestione può determinare il superamento del limite consentito di tasso alcolemico per la guida.