Un grave episodio di violenza si è verificato nella giornata di ieri, giovedì 29 marzo, ai danni di cinque agenti di Polizia Penitenziaria presso la casa Circondariale di Lecco.
Mentre i poliziotti accompagnavano un detenuto in infermeria, lo stesso, con un’inaspettata violenza, iniziava a tirare calci, pugni, testate e sputi nei confronti degli agenti, che cercavano di contenerlo, procurando loro traumi dichiarati guaribili tra i 5 ed i 10 giorni.
«La FNS CISL di Lecco – dichiara Matteo Zizza, segretario generale FNS Cisl – nello stigmatizzare i fatti sottesi a tale vicenda, esprime vicinanza e solidarietà agli agenti di polizia penitenziaria vittime di tale gravissimo episodio di violenza e rivolge un plauso al Direttore, al Comandante e al reparto di polizia penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Lecco. In una situazione particolarmente complessa hanno dimostrato una grande professionalità, che ha consentito di garantire il mantenimento dell’ordine e della sicurezza dell’Istituto evitando che la vicenda degenerasse ulteriormente».
“Il fatto successo – commenta Rita Pavan, segretaria generale della Cisl Monza Brianza Lecco – dimostra quanto sia importante il lavoro degli agenti di polizia penitenziaria, sottoposto a problematiche di sicurezza molto ampie. Questi lavoratori svolgono un compito delicatissimo, a loro va tutta la nostra stima e solidarietà, ancor di più in circostanze come queste”.