La stazione di Lecco sta diventando “terra di nessuno”. Con l’aumento di fatti di cronaca che minano la sicurezza dei cittadini.
Questo l’allarme lanciato dal gruppo Destra per Lecco.
“Non ci piace strumentalizzare fatti di cronaca che avvengono in città – scrivono in un comunicato – per questo fino ad oggi non siamo intervenuti in molte polemiche sterili sollevate da più parti.
Non possiamo però non rilevare che da tempo, e lo abbiamo fatto anche in campagna elettorale, denunciamo la situazione della stazione di Lecco, spesso sotto scacco di episodi di maleducazione che a volte degenerano in violenza.
Il numero di questi episodi sta diventando preoccupante , addirittura il giorno di Natale, il gestore del bar della stazione è stato costretto a chiudere l’esercizio per qualche ora e a chiamare i carabinieri per alcuni extracomunitari molesti ed alticci che importunavano pesantemente i clienti.
Servono azioni concrete ed immediate perché la stazione non diventi terra di nessuno. Non sarà di certo il comune a cambiare leggi inutili riguardo ad espulsioni fittizie che di fatto si traducono in un nulla di fatto, ma il Comune può e deve fare la sua parte garantendo una maggiore presenza della Polizia Locale, per ragioni di sicurezza e non solo viabilistiche, e sollecitando Carabinieri e Questura affinché la stazione non diventi un luogo dove ognuno si possa sentire libero di fare ciò che vuole”.