Auditorium della Casa dell’Economia pieno, questa mattina, per l’Assemblea annuale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Provincia di Lecco alla presenza del Presidente nazionale Gerardo Longobardi.
“Una visione complessiva delle problematiche e una flessibilità e attitudine a risolvere problemi complessi che professionisti di altri Paesi o di altre professioni non hanno. E’ proprio questa competenza su più fronti e più livelli che, unita alla nostra deontologia professionale, desideriamo mettere al servizio della comunità e delle istituzioni, affinché in risposta alla crisi economica, anche grazie al nostro contributo, si eviti di cadere in una crisi d’identità e di valori e si garantisca la tenuta sociale”. Con queste parole il presidente dell’Ordine di Lecco Antonio Rocca ha aperto il suo intervento oggi. La situazione economica – a livello internazionale e locale – non è rosea, ma Rocca è convinto che “il nostro territorio esprime un’imprenditorialità e categorie professionali d’eccellenza e di grande valore, che possono insieme reagire alla crisi e uscirne. Su tale valore occorre investire per poter veramente invertire la tendenza”.
I NUMERI DELL’ECONOMIA LECCHESE – Rocca ha ricordato in particolare come il contesto locale “esprime aree di luci e di ombre. Nel 2015, sono nate 323 nuove società di capitale, ma contemporaneamente ne sono cessate 401. Anche le società di persone sono calate da 6.209 a 6.068. Infine, persino le imprese individuali segnano un calo complessivo, passando da 13.218 a 13.199”.
Pure sul fronte del Tribunale non arrivano dati entusiasmanti: alla cancelleria fallimentare nel corso del 2015 sono pervenute 192 istanze di fallimento, 88 sono i fallimenti dichiarati e 21 le istanze di concordato preventivo. Le procedure pendenti davanti al Tribunale sono sostanzialmente invariate, indice che la fase acuta della crisi potrebbe essere superata.
“Anche alcuni commercialisti, a causa delle difficoltà di parte dei loro clienti, si sono visti costretti a ridurre il personale e a ridimensionare gli studi”, ha evidenziato il presidente Rocca.
LONGOBARDI: SIAMO DIVERSI PER FORMAZIONE E DEONTOLOGIA – Sono la formazione e la deontologia i segni particolari dei Commercialisti anche secondo il presidente nazionale Gerardo Longobardi: “Dobbiamo qualificare la nostra attività professionale sotto il profilo della formazione e sotto il profilo deontologico: siamo diversi dagli altri, da chi non svolge la professione sotto l’ombrello ordinistico. Di fronte a situazioni che procurano disagio alla professione, e nei limiti della legittima attenzione alla presunzione di innocenza, ci costituiremo parte civile contro i sedicenti colleghi che tengono comportamenti che creano problemi a tutti. Dobbiamo essere orgogliosi di svolgere questa attività professionale: chi la macchia deve uscire fuori. Non possiamo avere connivenze e convivenze con queste persone”.
E tra i regolamenti recentemente approvati dal Consiglio nazionale ci sono proprio quelli relativi alla formazione professionale continua, alla funzione disciplinare e al codice deontologico.
LONGOBARDI: GRANDI CAMBIAMENTI ANCHE A ROMA – Il Consiglio nazionale entrato in carica nel 2014, dopo un momento particolarmente travagliato e di assenza dalla scena pubblica, ha avviato un processo di grande rinnovamento: “Abbiamo ridotto i compensi per i consiglieri ponendo un tetto massimo per i rimborsi spese. Personalmente ho rinunciato all’autista per dare un segnale forte. Scese da 5 a 1 le società controllate dal Consiglio nazionale: resta una società operativa. Ridotta del 50% la quota per i neoiscritti”.
RIVA (CCIAA): DIALOGO CONSOLIDATO CON I COMMERCIALISTI – In apertura dei lavori è arrivato il saluto del presidente della Camera di Commercio di Lecco Daniele Riva: “Benvenuti alla Casa dell’Economia anche a nome della Giunta e del Consiglio: è un onore ospitare la vostra assemblea annuale. Con il mondo delle professioni c’è un dialogo consolidato e di lunga data e con i commercialisti in particolare. Evidenzio il vostro valore e il vostro ruolo rispetto alle imprese, anche per la complessità delle normative fiscali e tributarie che hanno risvolti onerosi. Segnalo l’urgenza di interventi di snellimento e di chiarificazione delle norme che portano a applicazioni disomogenee, così come l’importanza di interventi che consentano di aumentare attrattività del paese”.
PREMIATI GLI ISCRITTI DA 35 ANNI – Durante i lavori sono stati premiati gli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Lecco che hanno raggiunto i 35 anni di iscrizione all’albo: si tratta di Bianconi Marco Maria (Lecco), Frigerio Giuseppe (Paderno D’Adda), Guerrera Piero (Lecco) e Surricchio Luciano (Lecco).