“Dal 2013 ad oggi solo per la Lombardia Film Commission sono stati investiti dalla Regione oltre 2 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere agli oltre 16 milioni che complessivamente la Regione ha messo a disposizione del settore per sostenere e sviluppare progetti concreti: produzioni cinematografiche, sale dello spettacolo, scuole al cinema con ‘Schermi di classe’, festival cinematografici, formazione professionale nel cinema d’impresa, patrimonio cinematografico archivistico e museale e altro ancora”.
Lo scrive l’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie di Regione Lombardia, Cristina Cappellini, sul suo profilo Facebook allegando un articolo appena pubblicato dal quotidiano on-line Affaritaliani.it, in cui si riporta che il “Comune di Milano sarebbe pronto a revocare il contratto di affitto alla Film Commission”.
“Se c’e’ qualcuno – ha sottolineato l’assessore Cappellini – che ha latitato nel sostegno al cinema e all’audiovisivo lombardo non e’ certo Regione Lombardia. E non e’ certo Regione Lombardia a sfrattare la Lombardia Film Commission, che sta svolgendo un ottimo lavoro, a cominciare dal suo presidente. Non sara’ la piu’ finanziata in Italia – ha continuato – ma di sicuro un esempio di virtuosita’ e di efficienza, anche grazie alle linee e agli obiettivi dati dalla Regione, che di virtuosita’ (a differenza di altre Regioni) se ne intende. Nonostante quanto riportato oggi da una giornalista poco attenta evidentemente all’attivita’ di Regione Lombardia, – ha rimarcato l’assessore – posso dire con orgoglio che gli oltre 18 milioni per la cultura cinematografica in Lombardia smentiscono e rispediscono al
mittente ogni accusa di ‘disinteresse’. Del resto, anche il costante apprezzamento degli operatori culturali – ha concluso l’assessore Cappellini – dimostra tutto l’impegno profuso e ci conforta nella nostra azione di governo ispirata al concetto della concretezza e delle poche chiacchiere”.