La risposta del sindaco di Lecco Corrado Valsecchi sul caro parcheggi in centro città, problema sollevato dal Confcommercio Lecco, non si è fatta attendere.
Ringrazio i commercianti che questa mattina dopo aver letto le dichiarazioni del direttore Alberto Riva sul caro parcheggi mi hanno voluto chiamare per mostrarmi la loro solidarietà .
Non voglio entrare nel merito della questione parcheggi perché ne ho già ampiamente parlato in Giunta, in Commissione e in Consiglio Comunale, ovviamente la stampa è sempre stata informata dei veri motivi che ci hanno indotto a questi rincari per tariffe ferme da oltre 15 anni e con un piano di investimenti che presto i cittadini inizieranno ad apprezzare. In pochi mesi abbiamo aperto nuovi parcheggi, altri verranno acquisiti alla pubblica fruibilità e stiamo delineando un’azione che porterà ad aprire il parcheggio di via Grassi consegnando alla città 200 nuovi posti. Prima di promuovere l’aumento tariffario abbiamo verificato la situazione di ogni città capoluogo e conseguentemente abbiamo deciso una tariffa che sta nella media regionale.
Dicevo di alcuni commercianti che mi hanno chiamato e vorrei riportare in virgolettato solo un commento, forse il più carino, nei confronti delle dichiarazioni del direttore Riva di Confcommercio e cioè : ” se vanno avanti ancora qualche giorno a scrivere queste scemenze i clienti rischiamo di perderli davvero. Mai perso un cliente da quando sono state introdotte le nuove tariffe, mai visto un parcheggio vuoto, ma se continuano con questi allarmismi è facile che la gente si orienterà altrove….” , non voglio continuare il seguito della conversazione per non infierire troppo.
Ora, siccome è evidente l’attacco politico e personale del direttore Riva nei miei confronti, ma comincio ad esserne abituato, vorrei chiarire un paio di cose;
1) non deve preoccuparsi del mio futuro politico e del consenso che i cittadini possono darmi o togliermi ! Se permette questa é questione che riguarda solamente il sottoscritto e gli eventuali, se si dovessero rinnovare occasioni, elettori.
2) mandare messaggi più o meno “intimidatori” due giorni dopo un voto inequivocabile rivolgendo lo sguardo al futuro per la nostra Amministrazione è più mestiere dei partiti politici che di una associazione datoriale che deve rappresentare gli interessi dei suoi associati.
3) dire pubblicamente sui giornali che l’amministrazione o l’assessore non stanno facendo il bene dei cittadini, dei turisti, dei commercianti e aprire scenari apocalittici francamente può anche essere una posizione legittima, ma fuori luogo per una associazione datoriale che ha una interlocuzione quotidiana e privilegiata con glI Amministratori.Se Riva vuol fare politica, mi sembra di capire che la sua ambizione sia questa, l’ho faccia pure, se Confcommercio ritiene di condividere il comunicato polemico del suo direttore nessun problema, ma devono sapere che si sono messi in un agone di rappresentanza diverso da quello che viene attribuito normalmente alle associazioni di settore.
Per quanto mi riguarda ho ricevuto, nelle scorse settimane, con cortesia ed educazione la delegazione di Confcommercio in Comune assieme agli albergatori che mi hanno ringraziato per aver favorito l’incontro con i proprietari e gestori dei parcheggi pubblici e privati e in quella occasione ho avuto modo di spiegare loro i motivi che ci avevano indotto ad adeguare il sistema tariffario.
Quello che posso dire è che non ci sono parcheggi vuoti o in crisi come si vuol far credere, questione confermata dagli operatori e gestori presenti in città, non ci sono diminuzioni della clientela nei negozi, almeno fino ad oggi riconducibili ai parcheggi e soprattutto siamo certi di non essere in Lombardia una città con un sistema tariffario alto, ma nella media, relativamente alle soste. Sono certo che non sarà la polemica strumentale a far crescere la nostra città, mi auguro di cuore, in futuro, una maggior consapevolezza e considerazione di Confcommercio per le fatiche degli Amministratori Comunali che talvolta devono decidere anche rincari finalizzati a centrare obiettivi strategici primari per la nostra comunità e non solo per una componente settoriale.
Cordialità
Corrado Valsecchi