Sono state accorciate ancora di più le distanze tra Italia e Svizzera venerdì, quando una delegazione Hatebur ha fatto visita alla sede dell’azienda Carlo Salvi per trascorrere una giornata finalizzata alla conoscenza reciproca e volta a sottolineare ancor di più il legame stretto che ormai da un anno unisce le due realtà.
La giornata si è aperta con l’arrivo di oltre 70 dipendenti HATEBUR a Garlate, all’interno della sede produttiva Carlo Salvi, dove hanno potutoconoscere la storia dell’azienda italiana e visitare l’area di produzione e collaudo per poi trasferirsi tutti insieme all’Hotel Nuovo di Garlate, dove si è tenuta una cena ufficiale con tutti i dipendenti della sede italiana, gli ospiti svizzeri e le più alte cariche del Gruppo. Ancora una volta Claudine Hatebur de Calderon, con un discorso in lingua italiana, ha sottolineato quanto questa unione rappresenti la giusta strategia per affrontare insieme le sfide future nelle vesti di un’unica famiglia coesa ed improntata a realizzare grandi obiettivi. Pensiero condiviso pienamente anche da Marco Pizzi – Chief Commercial Officer di Carlo Salvi, Germano Pandiani – Chief Operating Officer di Carlo Salvi eThomas Christoffel – CEO Hatebur e Carlo Salvi.
L’occasione è stata ideale anche per presentare ufficialmente a tutti i dipendenti Carlo Salvi la nuova immagine aziendale che accompagnerà l’azienda da qui a i prossimi anni, con un logo rinnovato, un’immagine coordinata rivisitata e un sito nuovissimo: www.carlosalvi.com. Le due realtà si sono date appuntamento il prossimo 20 ottobre, quando saranno alcuni dipendenti Carlo Salvi a recarsi presso la sede svizzera di Reinach.
