Il giorno di Natale e quello di Santo Stefano sono stati a dir poco impegnativi per le guardie mediche di Lecco e di Calolziocorte, per l’unica farmacia di turno a Lecco e per l‘ospedale “Manzoni” di Lecco. Tutta colpa dell’ondata di influenza che ha messo a letto decide di italiani.
Moltissimi sono ricorsi alla guardia medica, colpiti da febbre tra 38 e 40 gradi e da vari problemi all’apparato respiratorio. A fine giornata, infatti, sono state ben 90 le visite richieste alla guardia medica a Lecco e 60 a Calolziocorte. Più tranquilla, invece, la situazione in Valsassina.
La farmacia di turno a Lecco, quella di Castello, ha esaurito alcune tipologie di antibiotico, anche se i farmaci generici sono rimasti sempre e comunque a disposizione.
All’ospedale “Manzoni” di Lecco sono accorsi soprattutto bambini e anziani, i soggetti più esposti al virus influenzale, per le prime cure. A Natale, i medici del Pronto Soccorso lecchese hanno visitato 215 utenti, contro i 174 che mediamente vengono accolti quotidianamente nel periodo primaverile e autunnale. Numeri ancora più alti nel giorno di Santo Stefano, quando gli accessi hanno toccato i 237 utenti.