Daniele Bizzozero ha ammesso le “strisciate” contestate che lo hanno visto tra i destinatari di un mandato d’arresto per uso indebito di carte di credito clonate.
L’ormai ex presidente del Lecco Calcio si è comunque difeso, al Tribunale di Monza, sostenendo di essere estraneo all’organizzazione della realtà criminale finita nel mirino della Procura di Siracusa. Al tempo stesso, Bizzozero ha proclamato la piena disponibilità a restituire il denaro contestato, che sarebbe una piccola parte dei 140.000 Euro complessivamente al centro dell’inchiesta.