“Questo bilancio dimostra, ancora una volta, come si faccia cassa e si tengano in stabilità i conti dello Stato pescando a piene mani sulle risorse destinate al sistema regionale e ai servizi erogati. Il tutto senza inserire alcuna premialità per le amministrazioni virtuose come la nostra”.
Così il consigliere regionale del Nuovo Centrodestra Mauro Piazza dopo l’approvazione della Legge di Stabilità per il 2016 di Regione Lombardia avvenuta ieri sera.
“Come Regione Lombardia nel suo complesso non intendiamo sottrarci se si tratta di mantenere i conti del Paese in ordine. Ma è un errore penalizzare oltre ogni limite le Regioni, rischiando di colpire conseguentemente i servizi erogati, senza ad esempio un’eguale “severità” nei confronti del sistema nazionale. In questo atteggiamento leggiamo una volontà, neppure tanto mascherata, di ridurre gli spazi istituzionali e amministrativi delle Regioni e metterne in discussione la loro funzionalità”, prosegue Piazza.
Intanto il ruolo di Regione Lombardia è sempre più centrale con un bilancio che riesce a destinare, ad esempio, oltre 18 miliardi per il sistema socio-sanitario, di cui quasi 16 miliardi per la spesa sanitaria, senza dimenticare altri interventi specifici di contrasto alla povertà come sono il Reddito di Autonomia e il prolungamento da 3 a 5 anni del piano di risanamento aziendale delle Aler.
“Come NCD sosteniamo la necessità di una riforma del sistema regionale, anche nei confini oltre che nelle competenze, ma questo non deve portare allo svuotamento e alla successiva inevitabile messa in discussione dell’ordinamento delle Autonomie locali e delle Regioni stesse. A noi un impianto dove siano eliminate, dopo le province, anche le Regioni non piace e non ci trova assolutamente disponibili ad accettare supinamente questo disegno”, conclude Piazza.